La clip è stata ottenuta dai biologi dell’Università della California di San Diego durante una ricerca finanziata dalla US National Science Foundation
Nelle piante, la respirazione avviene principalmente attraverso gli stomi, piccole aperture presenti sulla superficie delle foglie. Gli stomi si aprono e chiudono in risposta ai cambiamenti dei livelli di anidride carbonica, umidità e temperature, permettendo alle piante di regolare l’assunzione di anidride carbonica e la perdita di vapore acqueo. E ora l’Università della California, USA, ha compiuto l’impresa di registrare le immagini di questo fenomeno. Ecco come
Le incredibili immagini della pianta che respira
Durante le riprese della flora, i biologi dell’Università della California di San Diego hanno scoperto come le piante usano i loro stomi, piccole aperture comunemente conosciute come “bocche”, per regolare la respirazione di anidride carbonica. Conoscere come le piante usano i loro stomi per aprire e chiudere in risposta ai cambiamenti dei livelli di anidride carbonica potrebbe permettere agli scienziati di creare raccolti sufficientemente robusti per ambienti in evoluzione. Gli stomi sono importanti per la regolazione dell’efficienza dell’utilizzo dell’acqua delle piante e dell’assunzione di carbonio, poiché la concentrazione atmosferica di anidride carbonica sta continuamente aumentando.
Quando gli stomi sono aperti, l’interno della pianta è esposto agli elementi e l’acqua della pianta viene persa nell’aria circostante, il che può seccare la pianta. Pertanto, le piante devono bilanciare l’assunzione di anidride carbonica con la perdita di vapore acqueo controllando per quanto tempo gli stomi rimangono aperti. Il cambiamento del clima, con l’aumento della concentrazione di anidride carbonica atmosferica e della temperatura, influisce sull’equilibrio tra l’ingresso di anidride carbonica e la perdita di vapore acqueo attraverso gli stomi, che è importante per la crescita delle piante e per regolare l’efficienza dell’utilizzo dell’acqua, soprattutto in un contesto di aumento della siccità e delle temperature.
Se le piante, in particolare le colture come il grano, il riso e il mais, non riescono a raggiungere un nuovo equilibrio di stomi in risposta ai cambiamenti dei livelli di anidride carbonica, rischiano di seccarsi. Ciò potrebbe portare a perdite di produzione per gli agricoltori e aumentare il rischio di fame per le persone in tutto il mondo. Gli scienziati hanno già compreso l’importanza degli stomi e dell’equilibrio tra l’assunzione di anidride carbonica e la perdita di acqua, ma fino ad ora non sapevano come le piante percepiscono l’anidride carbonica per segnalare agli stomi di aprirsi e chiudersi in risposta ai cambiamenti.
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Conoscere questo meccanismo ora permetterà ai ricercatori di modificare i segnali in modo che le piante possano trovare il giusto equilibrio tra l’assunzione di anidride carbonica e la perdita di acqua, e di produrre raccolti sufficientemente robusti per ambienti in evoluzione. I ricercatori sono entusiasti delle loro scoperte e hanno depositato un brevetto, e stanno esaminando modi per trasformare le loro scoperte in strumenti utili per gli agricoltori.