Quando Totti cadde nella truffa dei cani rari: cosa successe

Non è successo solo a Totti, ma è stato uno dei protagonisti della vicenda. Cani meticci spacciati per razza rara ed esotica. La truffa

totti vittima truffa dei cani
Totti cani (Screenshot leggo.it)

Diversi calciatori e personaggi pubblici del mondo dello spettacolo sono caduti nella rete dei truffatori. Al centro della vicenda dei cuccioli di cane, bulldog francese, spacciati per variante rara, grazie allle venature violette del pelo. Ed in quanto tali pagati cifre molto alte, fino a 3.500 euro a cucciolo. Ed invece si trattava di meticci. La procura di Ravenna sta seguendo il caso, ed ha fatto sequestrare in via preventiva, la pubblicizzazione di questi cuccioli di cane dal sito che li commercializza, “i cuccioli di Carlotta”. In realtà la vicenda, che si incentra sulla protezione ed eventuale intossicazione di cani, assume una sfumatura da gossip per il ruolo determinante che alcuni vip hanno giocato.

Infatti le foto social di personaggi famosi come Francesco Totti, con in braccio questi cuccioli “rari”, ha portato ad un’estensione del fenomeno, dell’acquisto, e quindi a dimensioni sempre maggiori della truffa. Per il reato sono stati indagati un uomo di Roma di 35 anni e la convivente, di origine slovacca.

Totti e la truffa dei cani rari, gli altri vip caduti nella trappola

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Totti cani (Screenshot Twitter)

La passione di Totti per i cani non è nuova al pubblico. Con la sua famiglia ha pubblicato numerosi post in compagni a di animali di sua proprietà, tra cui cani. Inoltre ha avallato con la sua immagine uno spot per il microchip dei cani. Ed in questo caso la sua passione lo ha fatto finire nella trappola della società che gli inquirenti fanno risalire ad un capannone abbandonato di proprietà della società “i cuccioli di Carlotta”. Il nucleo della truffa si è focalizzato sulla zona di ravenna perché la prima segnalazione è srrivata nel 2018 da Cervia. Le indagini dei carabinieri Forestali di Ravenna e del nucleo investigativo Soarda di Roma con la collaborazione della squadra Mobile ravennate, hanno portato finora al sequestro di cinque cuccioli e di tre vetture presumibilmente usate per il loro trasporto.

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I cuccioli di buldog francese non appartenevano ad alcuna variante rara, ma erano dei meticci, quindi neanche ascrivibili alla razza pura, a cui molti appassionati sono legati. Ed è proprio la razza a giustificare il prezzo molto alto della vendita di questi cuccioli. Con l’ausilio delle sfumature viola – blu del pelo, che gli danno un tocco di esoticità. Ora gli inquirenti stanno cercando di capire se le manipolazioni genetiche applicate su questi cani per fargli assumere tale tonalità di pelo possa aver messo in qualche modo a rischio la salute ed il benessere animale.

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Oltre a Francesco Totti ed al calciatore Naingollan, altri vip sono stati truffati con i cuccioli “esotici”. Nella lista figurano anche i calciatori Frederik Sorensen, Ignacio Pussetto e Simone Zaza e il cantante Ignazio Boschetto del Volo.