Raggiungere la spiaggia libera: gli stabilimenti balneari possono negare il passaggio?

Gli stabilimenti balneari possono negare l’accesso alla spiaggia libera? Se questo quesito preoccupa in vista dell’estate e dei momenti passati in angoli paradisiaci di mare, ecco tutto quello da sapere.

Spiaggia libera, tutto quello da sapere
Mare (Pexels) – Ecoo.it

C’è chi d’estate ama regalarsi tutta la stagione ai bagni privati, passando le giornate sul lettino, c’è chi invece vuole godersi il mare gratuitamente. Un po’ per ragioni di risparmio, un po’ per scoprire angoli di natura incontaminata, in tanti amano la spiaggia libera.

Se si sognano già i rilassanti attimi passati in riva al mare oppure seduti sulla spiaggia, tra pomeriggi in acqua e le serate trascorse mangiando la pizza con gli amici vista orizzonte, c’è un dubbio che può gustare la festa.

Spiaggia libera: tutto quello da sapere 

Ogni anno, in tantissimi finiscono in un dubbio amletico che assale puntualmente con l’arrivo dell’estate: lo stabilimento può porre dei limiti agli accessi dei bagnanti?

Spiaggia libera, tutto quello da sapere
Spiaggia libera – Ecoo.it

Magari questa domanda sorge nella nostra mente, perché in passato ci siamo ritrovati a veder sfumata la possibilità di entrare nella spiaggia dei nostri sogni, non potendo passare la giornata ad abbronzarci, fermati dai gestori dello stabilimento. Oppure può essere capitato di finire a dover pagare un biglietto per accedere alla spiaggia.

Se questo è capitato, è bene sapere che non è la prassi. La normativa, infatti, non prevede divieti per accedere alla spiaggia, anche se questa fa parte di un lido privato. Diverso è se si vuole usare i servizi della struttura, come docce, cabine, ombrelloni e sdraio, accessibili solo pagando un ticket di ingresso.

Spiaggia libera e accesso: dettagli utili 

Mare, tutto quello da sapere sulle spiagge libere
Mare (Pexels) – Ecoo.it

Transitare liberamente sulla riva del mare di un lido è quindi possibile oppure è vietato? Se molti pensano che sia impossibile farlo, se non pagando il biglietto d’ingresso della struttura, si dovranno ricredere. Infatti, tutti possono camminare sul bagnasciuga, anche se fa parte del lido. Nessuno escluso: i gestori della struttura non hanno né il diritto di mandare via chi si trova sul loro litorale,  né tanto meno di fargli pagare un ticket.

Questa dinamica – non molto conosciuta – è chiarita nel codice civile all’articolo 822 in cui è chiaramente sottolineato come le spiagge rappresentino un bene di dominio pubblico e come siano appartenenti al Demanio dello Stato.

Inoltre, all’articolo 1 della legge 296/2006 è previsto come i gestori del lido siano obbligati a consentire l’accesso, che deve essere libero e gratuito, nella battigia antistante alla loro struttura, ai fini della balneazione.

Queste informazioni, che si aggiungono a quelle più utili a tema spiagge, sono da tenere a mente per affrontare a cuor leggero l’estate, vivendosi la spiaggia in libertà consapevoli di quello che si può e non può fare.

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