Pochi alberi nel mondo, la soluzione arriva dal Nepal

La deforestazione è un problema globale che causa, oltre alla perdita di alberi, frane e alluvioni. Ma il Nepal ha la soluzione
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Deforestazione (Foto Adobe)
Il problema della deforestazione è un problema globale che colpisce il mondo intero. Sono note le quantità di alberi distrutte annualmente in Brasile. Certo nel Paese carioca si nota di più, ma questo non vuol dire che nelle altre Nazioni gli alberi pullino. In Italia, in provincia di Avellino, ad esempio a seguito della deforestazione illegale di circa 7mila metri quadri, si è verificata una frana per fortuna senza vittime.
Ma una soluzione potrebbe arrivare da Nepal dove, già dagli anni ’80, è stata avviata una politica diversa e virtuosa che potrebbe fare da modello per le future politiche ambientali del mondo intero. Tanto per citare dei numeri di questo lodevole gli alberi ora sono raddoppiati. Una politica davvero interessante e rivoluzionaria.

La politica virtuosa del Nepal

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Nepal (Foto Adobe)

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Infatti il Paese asiatico ha deciso di affidare, quattro decenni fa, la riforestazione delle aree verdi agli indigeni e ai volontari. E questi hanno raddoppiato il numero di alberi. Una politica davvero lungimirante che, oltre ad avere dei notevoli risultatim ha portato a sensibilizzare la cittadinanza, responsabilizzandola ma anche sfruttando la forza lavoro. Un modo unico per contrastare la deforestazione in atto da qualche tempo.

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Una scelta che sembrò, a molti, un vero e proprio azzardo ma la deforestazione in atto in Nepal rischiava di essere davvero deleteria per il Paese interno. Non si può non dimenticare che questo è un paese montuoso coperto per lo più dalla catean montuosa dell’Hymalaya. E negli anni ’80 il Governo dovette affrontare moltissime alluvioni e frane causate dalla deforestazione che si stava intensificando. Un rischio troppo grande che portò i politici a scommettere sulla silvicoltura di comunità. Ovvero il verde e la gestione delle foreste furono affidati alle persone indigene che furono responsabilizzati della protezione delle aree a loro affidate.

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E secondo quanto riportato dal New York Times la riforestazione ha permesso di raddoppiare la superficie coperta da alberi. Nel 1992 infatti le zona boschiva copriva appena il 26,2% del Paese. Ora il 44,9%. Numeri davvero incredibili anche se qualcuno sostiene si aggirino intono al 20%.

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L’efficacia di questa politica è poi testimoniato dagli abitanti delle zone. Su tutti  quella del presidente della foresta comunitaria del Kumroy Rana Bahadur Shrestha a The Record che sottolinea come, 30 anni fa, non ci fossero spazi aperti. Alberi e tronchi, poi, era spariti perché il vicino di villaggio di Harari avevano tagliato tutto per ottenere legname. E ora in questa zone è rinata la famosa foresta di Kumroy.