Tutto sulle piante rampicanti, impariamo a scegliere le migliori – quelle profumate – in giardino. Sarà assolutamente gratificante.
Le piante rampicanti possono costituire una valida opzione qualora tu decidessi di inondare di verde una parete sul balcone o sul terrazzino di casa. Non solo un dettaglio dal forte impatto estetico, puoi ottenere infatti un frangivento, molto gradevole e che spiccherà sul resto. Di piante rampicanti da posizionare sul balcone ne abbiamo di tantissime tipologie e quello che bisogna fare è trovare la valida opzione, ma come?
A questo punto può essere molto utile schiarirsi le idee. Ecco perché tra la montagna di opzioni possibili, puoi comunque decidere di farti consigliare. Scopri alcune idee di piante rampicanti che non solo sono bellissime ma sono anche facili da coltivare e dall’ottima resa. Per non parlare del profumo, altamente inebriante.
Piante rampicanti, le migliori da provare
Una delle soluzioni migliori di questa categoria è certamente l’edera. La stupenda pianta richiede una posizione luminosa, quindi da evitare la luce diretta del sole per non provocare bruciature alle sue foglie. Per quanto concerne l’irrigazione, devi sapere che in estate devi bagnarla abbondantemente, gli esperti del gardening suggeriscono uno o due volte a settimana. Del tutto diverso in inverno, basta infatti mettere l’acqua ogni 15 giorni.
Altra valida opzione è il Caprifoglio; è una pianta molto robusta che si attorciglia da sola sul supporto che lo sostiene, ecco perché questa pianta è proprio a zero fatica. I suoi fiori profumati inoltre la rendono uno straordinario ornamento per un terrazzo o un balcone. Conosci il Rincospermo o “falso Gelsomino”? Viene chiamato così perché a differenza di quello “vero” è molto più resistente al freddo e cresce in fretta.
Alla scoperta del Rincospermo (o falso Gelsomino)
Il profumo che sprigiona i suoi fiori bianchi regala intense sensazioni, una sessione di aromaterapia in casa. Adatta anche per chi non è molto pratico del settore; il falso gelsomino è infatti facile da coltivare, qualsiasi sia la stagione di riferimento è comunque molto resistente. Man mano che crescono i rami è necessario – a differenza di quanto visto per il caprifoglio – guidarli manualmente nella direzione desiderata.