Per combattere il caldo la Germania propone il “riposino” a lavoro

Avresti mai pensato di poter fare un riposino a lavoro? Se la risposta è no, potresti essere piacevolmente sorpreso. Vediamo quindi di cosa si tratta. 

dormire a lavoro
Dormire a letto (foto da Pixabay) – Ecoo.it

Dormire, un’attività tanto rigenerante quanto gratificante. Certo, tutti dobbiamo dormire anche se c’è chi lo fa di piu’ e chi meno, a seconda della vita che si conduce e dello stress di ogni singolo soggetto. Ad ogni modo dormire fa bene e non bisognerebbe andare al di sotto del quantitativo di ore raccomandato dai medici.

Parametri che tengono conto dell’età – si sa come le persone anziane ad esempio abbiano bisogno di dormire poche ore – e chiaramente dallo stile di vita che si conduce. Adesso potrebbe arrivare un’altra regola in merito al riposo e scommettiamo che non ci avresti mai pensato. Vuoi scommettere? Ti stupirà.

Dormire a lavoro, è possibile? Forse sì!

Quanti di noi avrebbero voluto dormire e magari non è stato possibile per gli impegni di lavoro? Forse a turno è capitato un po’ a tutti, a prescindere dal tipo di lavoro che si svolge. E allora perché non dormire sul posto di lavoro? Insomma, essere pagati per scacciare un pisolino certamente non è proprio l’ideale. O forse è possibile…

siesta
dormire sul posto lavoro (foto da Pixabay) – Ecoo.it

Allora, la notizia bomba ed innovativa proviene direttamente dalla Germania e, a dire il vero fa strano sentirlo dire da loro ma il Governo nazionale si sta attivando per comprendere come legiferare sul punto. Facciamo un piccolo passo indietro: considerate le elevate temperature che si stanno registrando in Germania, si sta pensando di introdurre la siesta.

Come suggerisce il termine stesso, indica una tradizione presente in Spagna così come in altri Paesi del sud ma mai si poteva pensare che questo rituale potesse coinvolgere un Paese del nord come appunto la Germania. L’allarme proviene dai medici i quali si stanno prodigando affinché possa essere introdotto un metodo di lavoro che preveda un momento di riposo.

Quando introdurlo? Intorno a mezzogiorno dicono gli esperti, ossia quando le temperature sono più alte e lavorare sarebbe nocivo per il lavoratore ma anche controproducente perché lo sappiamo quanto sia debilitante lavorare con 40° gradi. A quanto pare, nel breve tempo possibile riceveranno il Sì da parte del Governo.

L’importanza di refrigerarsi, la proposta nazionale

persona dormiente
persona che dorme strada (foto da Pixabay) – Ecoo.it

Nel frattempo, la federazione sindacale tedesca invita i datori di lavori ad acquistare ed installare delle “docce aeree” per i propri dipendenti, in questo modo si potrà godere del refrigerio, necessario in ambienti che vuoi per l’esposizione al sole o per altri motivi possano superare i 30-35 gradi.