Ohio, deragliamento treno: a distanza di 3 settimane la situazione è sempre peggio

Dopo tre settimane dal deragliamento del treno in Ohio, la situazione ambientale è davvero tragica. Il motivo è sorprendente 

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Deragliamento treno – Pixabay – Ecoo.it

Nel villaggio di East Palestine, Ohio, negli Stati Uniti, il 3 febbraio 2023 si è verificato un incidente che ha coinvolto un treno merci trasportante sostanze chimiche pericolose, tra cui il cloruro di vinile. Si trattava del treno merci Norfolk Southern 32N, composto da tre locomotive, nove vagoni vuoti e 141 vagoni carichi. Il treno proveniva dalla Terminal Railroad Association di St. Louis, Illinois, e si stava dirigendo al Conway Yard di Norfolk Southern, in Pennsylvania.

L’incidente ha provocato un incendio che si è prolungato per alcuni giorni, fino a quando le squadre di emergenza hanno gestito il rilascio controllato delle sostanze chimiche tossiche nell’aria per evitare ulteriori esplosioni. L’incendio ha rilasciato nell’ambiente acido cloridrico e fosgene, entrambi altamente tossici. La gravità della situazione ha richiesto un’ampia risposta di emergenza da parte delle autorità di tre stati, che hanno deciso di evacuare tutti i residenti entro un raggio di 1 miglio. Circa 1,6 km dalla zona dell’incidente. Fortunatamente, non ci sono state vittime né feriti. E dopo tre settimane, qual è la situazione attuale?

Sono passate tre settimane, ma la situazione…

Il tragico deragliamento del treno a East Palestine, Ohio (USA) non si è trattato solo di un incidente. Infatti è stato un disastro che sta ancora avendo conseguenze terribili, anche se i media hanno smesso di interessarsi alla notizia. Gli abitanti della piccola città, situata circa 80 chilometri a nord-ovest di Pittsburgh, sono preoccupati per la propria salute e si sentono abbandonati dalle autorità, definendo la situazione come una nuova “Chernobyl”.

Il treno, operato dalla Norfolk Southern, trasportava sostanze chimiche e materiali combustibili, inclusi circa 437.000 litri di cloruro di vinile (CVM), un gas tossico altamente infiammabile associato all’insorgenza di tumori al fegato. L’incidente è avvenuto il 3 febbraio quando circa un terzo dei 150 vagoni sono usciti dai binari lungo il percorso da Madison (Illinois) a Conway (Pennsylvania). L’incidente ha causato un enorme incendio, il cui denso fumo nero – contenente acido cloridrico e fosgene – ha avvolto East Palestine.

Per spegnere le fiamme, i vigili del fuoco hanno impiegato diversi giorni, mentre i residenti hanno iniziato a sperimentare sintomi come mal di testa e nausea. L’aria è rimasta avvelenata per un lungo periodo: la popolazione ha riferito di percepire un forte odore simile a quello della gomma bruciata e dell’acetone per unghie. Ma qual è stata la causa dell’incidente? Al momento, il National Transportation Safety Board sta ancora indagando, ma dalle indagini preliminari non è emerso alcun problema tecnico o errore umano; sembra che quanto accaduto sia legato a una serie di regole di sicurezza inadeguate.

È indubbiamente un’enorme catastrofe ambientale che si è verificata. Dopo il deragliamento, le autorità hanno chiesto a circa 1500 abitanti di evacuare le loro case, scuole e uffici. Tuttavia, dopo qualche giorno, la situazione è migliorata grazie ai test sulla qualità dell’aria, che hanno mostrato livelli di sostanze tossiche inferiori ai limiti di legge. Nonostante questo, la popolazione non si è tranquillizzata ed è stata invitata a tornare a casa.

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Nel frattempo, migliaia di animali sono morti nei corsi d’acqua entro un raggio di 8 km dall’incidente. L’ultimo rapporto del Dipartimento delle Risorse Naturali dell’Ohio è drammatico: si parla di una morte di 45mila esemplari, in particolare piccoli pesci, gamberi e anfibi. La pulizia dei territori contaminati è già in corso, ma ci vorrà molto tempo per ripristinare gli ecosistemi e le riserve idriche. La Norfolk Southern è responsabile del pagamento delle spese di pulizia, e diverse cause legali sono state intentate dai cittadini contro la società:  “L’Environmental Protection Agency (EPA), responsabile della protezione ambientale e della salute umana nei territori degli Stati Uniti, si assicurerà che la Norfolk Southern paghi per ripulire il disastro e per il trauma causato a questa comunità“.