Su Alternative Energy si legge che in Inghilterra è allo studio un sistema per ottenere idrogeno da materiali di scarto quali l’olio vegetale o il glicerolo dei biodiesel. Se così fosse, le uniche emissioni sarebbero nuvole di vapore acqueo e non di gas serra.
Il dipartimento di ingegneria dell’Università di Leeds sta puntando moltissimo sull’idrogeno quale carburante del futuro, in grado di portare all’eliminazione dei gas serra e ad una fonte energetica pulita e rinnovabile. Nel frattempo gli ingegneri stanno mettendo a punto celle a idrogeno per alimentare pc portatili ed altri gadget elettronici.
Il principio di funzionamento prevede in sostanza di mescolare i prodotti di scarto con il vapore in un reattore catalitico necessario a produrre l’idrogeno. Dal processo si genera anche anidride carbonica che viene poi rimossa facendola adsorbire su un materiale solido. Ciò che resta alla fine è solo idrogeno.
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