Coltivare queste piante rende ricchi: di quali si tratta

Dopo il lungo periodo attraversato durante la pandemia, molte le persone che hanno deciso di reinventarsi e tuffarsi in un nuovo impiego. Si è infatti cercato una tipologia di lavoro che potesse essere più redditizia, ma anche a contatto con la natura e che offra soddisfazioni.

Tra queste indubbiamente l’agricoltura. Studiando bene le proprie capacità e i mezzi a disposizione il ritorno economico può essere positivo, ma anche il poter passare molto tempo all’aria aperta. Coltivare alcune piante, inoltre, potrebbe rendere più “ricchi” rispetto ad altre.

Quali piante coltivare per un buon ritorno economico?

Piante più redditizie (Foto Ecoo.it)
Piante più redditizie (Foto Ecoo.it)

Provare a diventare agricoltori, potrebbe essere un buon modo per unire un ritorno economico soddisfacente e il passare del tempo in natura. Per iniziare fondamentale è capire i mezzi a disposizione, il terreno che si possiede e quale miglior pianta è da utilizzare in base anche a condizioni climatiche ed esposizione al sole.

La scelta però potrebbe anche essere in base alla redditività che potrebbe derivare dalla coltivazione di determinate piante, infatti alcune di loro potrebbero far diventare ricchi. Un modo per scegliere la migliore per guadagnare soldi è indubbiamente un’analisi del mercato e capire dove sia la maggiore domanda.

Generalmente le piante più remunerative sono il ginseng, la cannabis light, bambù, pistacchi, erbe medicinali e zafferano. Ognuna di loro con le loro proprietà e la loro grande richiesta, potrebbe essere ciò che chi vuole investire in questo settore stava cercando.

Ad esempio il ginseng è diventato molto conosciuto negli ultimi tempi. Ha proprietà antisettiche naturali, ma ciò che lo rende davvero “famoso” è il sapore unico e inconfondibile che dona al caffè. Chiamato anche “oro verde”, è molto redditizio per chiunque lo coltivi. 30 grammi costano circa 10 euro.

Non bisogna però farsi prendere dall’enfasi. Infatti coltivarlo è molto complesso in quanto servono condizioni specifiche e molta pazienza. Ad esempio viene seminato in autunno e prima che germogli impiega circa sette anni.

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Altra pianta che può far guadagnare bene indubbiamente la Cannabis light, ovviamente seguendo i passaggi dettati dalla legge e mettendosi in regola con tutti i permessi necessari. Questa pianta ha un mercato molto ricco, non solo con la vendita dei germogli ma anche di tutti quei prodotti che ne derivano dal suo utilizzo, come ad esempio biscotti o cosmetici.

La cannabis legale ha un basso livello di THC, ovvero la sostanza che porta allo “sballo”. Per coltivarla sarà obbligatorio mostrare quale tipo di seme si intende coltivare e soprattutto autodenunciare alle autorità il luogo preciso dove si intende piantare.

Anche in questo caso la pianta ha bisogno di precise condizioni e attenzioni, ma se si ha pazienza e cura, la vendita della cannabis light può davvero essere molto redditizia, basti pensare che 1 grammo può arrivare a costare anche 10 euro.

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Il bambù anche può essere molto redditizio. Pianta molto richiesta ha un gran mercato, soprattutto per abbellire molti giardini. Importante il questo caso il clima. Informarsi molto bene delle necessità della pianta e il miglior modo per farla cresce bene.

Non è complesso per il resto ne coltivarla ne prestargli attenzione. Hanno bisogno di terreni ben irrigati e non hanno una stagione preferita, infatti cresceranno tutto l’anno. Per quanto riguarda il guadagno economico, una sola pianta di bambù, può essere venduta a cifre anche superiori ai 100 euro.

Famoso prodotto italiano, il pistacchio può essere molto redditizio. La pianta dove crescono ha dimensioni considerevoli, per questo servirà un terreno grande. Si può coltivare in diversi climi, ma per avere la fruttificazione saranno necessarie temperature più calde.

Non è difficile da coltivare, ma la pazienza comunque sarà molta in quanto per la sua crescita saranno necessari circa 6 anni, non essendo assicurato la nascita dei frutti. Ma se si riescono ad ottenere i pistacchi, il guadagno sarà assicurato, basti pensare che vengono pagati al kg ben 50 euro.

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Altra fonte di guadagno non indifferente, le erbe medicinali. Molte persone preferiscono scegliere questa strada, ovvero di curarsi con rimedi del tutto naturali e la richiesta di queste piante è sempre maggiore.

Della pianta si utilizzano tutte le sue parti, come semi o petali. Per questo il ricavo economico deriverà non solo dall’insieme, ma anche da ogni singola componente. Tra queste piante le più richieste sono vite rosa, coriandolo, assenzio romano, mirtillo nero, rosmarino o camomilla.

Infine ma non per importanza, lo zafferano, ovvero il pistillo di un fiore. Pistilli che sono non di elevato numero e per questo il loro costo è maggiore. La sua coltivazione ha bisogno di attenzioni e particolari cure, essendo molto delicato. 1 solo grammo può arrivare a costare 20 euro.