Casa in montagna: come renderla bella in economia

Ecco qualche suggerimento per arredare una casa in montagna senza spendere troppo puntando su materiali naturali e riciclati

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Casa in montagna (Foto Unsplash)

Arredare, usando materiale riciclato o inutilizzato può essere una soluzione perfetta per la seconda casa in campagna o ai monti. Le possibilità di utilizzo dei materiali sono molteplici, soprattutto scegliendo oggetti fatti di materiali naturali che meglio di altri possono integrarsi con l’ambiente esterno.

Inoltre optando per queste modalità si ottiene un notevole risparmio non solo in termini monetari. Anche dal punto di vista ambientale non si producono nuovi rifiuti, sfruttando al meglio quello che si ha a disposizione. La stessa natura circostante offre soluzioni e la stessa struttura della casa garantisce buoni risultati.

Come migliorare l’interno di una casa in montagna con poco

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Casa in montagna (Foto Unsplash)

Le risposte sono semplici e partono tutte dall’idea del riciclo e dell’uso di materiali naturali. Intanto si deve fare una piccola ricerca degli oggetti inutilizzati che sono già a disposizione. Cantine, ripostigli, soppalchi ospitano a volte cose delle quali non si ha memoria ma che possono essere recuperate e riutilizzate. Lampade, tavolini, sedie che potrebbero essere usate nel contesto della seconda casa.

Per rendere la casa più calda e accogliente è possibile sfruttare coperte, tessuti, tappeti in disuso ma che potrebbero essere perfetti per rendere più caldo l’ambiente domestico di una casa di montagna, ricoprendo letti e pavimenti. Ottima scelta è preferire armadi, poltrone e strutture in legno recuperabili a prezzi contenuti presso mercati dell’usato e rigattieri. Il legno è un materiale che rende immediatamente confortevole e intonato con l’esterno un ambiente domestico.

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Altro riciclo si può fare con vecchi cuscini, copriletto, tovaglie che possono essere riutilizzate per la loro funzione o in maniera più creativa e divertente assemblati per ricoprire divani, sedie e poltrone. Soprattutto le vecchie coperte, dalle forme geometriche, sono l’ideale per tappezzare le poltrone, ma anche per rivestire le ante degli armadi o i piani dei tavolini. Questi inoltre possono essere ridipinti usando colori o smalti dai toni naturali.

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Infine si possono appendere alle pareti vecchie cartine escursionistiche o mappe non più usate. Con una semplice cornice si ottine un ottimo risultato che si armonizza in maniera perfetta con la natura circostante. Quindi con poco e riciclando vecchi pezzi di arredamento si può ottenere un risultato sorprendente.