Questa sera è meglio passarla con il naso all’insù e gli occhi puntati alla superluna per uno spettacolo unico, ad appena 357.418 km da noi
Questa sera è previsto nel cielo uno spettacolo unico. Oltre alle tante stelle cadenti previste, ci sarà la luna del cervo. Ovvero uno spettacolo indimenticabile perché questa sarà anche Super. Il satellite della Terra, infatti, sarà molto vicina al perigeo – ovvero il punto più vicino alla Terra dell’orbita lunare. Saranno “appena” a 357.418 km contro i 384.400 km di media.
Se la Superluna di giugno è sembrata incredibile grazie a una distanza di “appena” 357.658, quella di questa sera ancor più bella. Nel 2022 sono previste ben sette superlune, quattro piene e tre nuove e prendono il nome dalle popolazioni native americane. La prima, a gennaio, è quella del Lupo. Seguono poi quella della Neve, quella Tiepida di marzo, la Rosa di aprile, la luna dei Fiori di maggio e quella delle Fragole di giugno. Ad agosto è prevista quella dello Storione, quella del Raccolto di settembre. A ottobre invece ci sarà quella dei Cacciatori, a novembre quella del Castoro e a dicembre la luna Fredda. Ecco tutto quello che bisogna sapere su quella luna che difficilmente vi dimenticherete
Superluna del Cervo: la più bella dell’anno
Prima di analizzare la luna del Cervo è importante capire perché quella di questa sera è definita Super. Per capire meglio questo termine è stato coniato nel 1979 dall’astrologo Richard Nolle che la definisce come la luna piena o una luna nuova deve arrivare almeno al 90% del suo massimo perigeo. Ovvero la Superluna è tale quando la distanza della Terra è pari o inferiore a 361.885 km. Questa definizione però non è mai stata formalizzata dall’International Astronomic Union, ma una luna molto vicina al perigeo ci apparirà molto più grande e brillante. E’ bene ricordare che si tratterà solo di un effetto ottico.
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Secondo quanto riportato dall’UAI, Unione Astrofili Italiani, la luna sarà al perigeo – circa 357.263 km) oggi alle 11:09 mentre piena alle 20:37, poche ore dopo l’effettivo perigeo. Per una visione ottimale sarà importante guardare verso Sud e Sud-Est. A favorire la visualizzazione anche un cielo sereno. Ma siamo sicuri che una luna così grande facilmente visibile e individuabile. L’orario migliore è alle 23.30.
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Come detto nei paragrafi precedenti il nome Luna del Cervo deriva dalla tradizione americana che ha rinominato il satellite in base al periodo e ad alcuni eventi naturali. In questo caso il periodo in cui spuntano le nuove corna dei cervi. Ma questo non è l’unico nome della luna: gli stessi indiani la chiamavano anche Luna piena dei temporali visto che in passato capitavano spesso in questa stagione. Ma non solo perché i Cree l’avevano denominata Luna, i Tlingit invece Luna di Salome mentre gli Anishinaabe si riferiscono a lei come Luna di bacche mentre gli Algonchini e gli Ojibwe Luna di Lampone. L’unica certezza è lo spettacolo garantito.