I dati di vendita delle pompe di calore sono schizzati alle stelle. Il motivo? Oltre ad essere ecologica porta un grande risparmio
Il gas naturale, nelle ultime settimane, è arrivato alle stelle. E ora che le temperature si sono abbassate sono in molti a cercare una soluzione efficiente per l’inverno. Senza dimenticare, poi, l’inflazione che, lo scorso mese, è arrivato all’11% portando a modificare l’acquisto di molte famiglie italiane per il riscaldamento.
E proprio per questo motivo moltissimi utenti stannno optando di sostituire gli impianti tradizionali, alimentati a metano o gpl, con le pompe di calore. Un cambiamento che riguarda anche e stufe classiche a pellet.
Pompa di calore ecco perché tutti la scelgono
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Il motivo di questo cambio riguarda, come nel caso delle stufe a pellet, i forti aumenti delle confezioni da 15 kg che da 5 euro sono arrivati a 15 euro. Aumenti come per il gas naturale. E in quest’ottica sono entrate in gioco le nuove pompe di calore. Queste hanno l’obiettivo di rendere elettrico e sostenibile il sistema di riscaldamento dell’acqua sanitaria.
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E sempre più famiglie, da mesi oramai, hanno deciso di optare per questa soluzione per avere un risparmio contro gli auemnti del gas, tanto da installare le pompe di calore al posto degli impianti tradizionali. A dichiararlo il sempre maggior uso di queste è European Heat Pump Association, (EHPA), che evidenzia come le vendite di queste sia aumentate. Dati alla mano, nei cinque mercati di riferimenti, rispetto allo scorso anno, la crescita è pari al 33,8. Solo in Italia le vendite sono aumente del 64%.
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La scelta di utilizzare queste è – da molti- giustificata dalla voglia di staccarsi (o meglio dal tentativo) dalla fornitura della Russia. Ma soprattutto dalla volontà di elettrificare gli impianti di riscaldamento rendendoli sostenibili e portando benefici ambientali, economici e sociali. La stessa ENEA ha sottolineato come queste portino un grosso risparmio delle famiglie italiane: circa 402,36 euro l’anno.
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Inoltre non si può dimenticare che per installarle queste sono previsti dei bonus statali. A cominciare dalla detrazione fiscale del 65% che permette di scontare dalla tasse il costo d’acquisto rateizzandolo in 10 anni. Un bonus valido solo se si decide di sostituire un vecchio impianto rottamandolo.