Mare in Sardegna: le località più inquinate da evitare

Il mare in Sardegna in genere è ritenuto uno dei più puliti e per questo è oggetto di attrazione turistica da parte di molti vacanzieri, i quali scelgono di trascorrere il loro periodo di riposo proprio in Sardegna. In effetti sulla qualità delle acque di molte località sarde non ci sarebbe nulla da ridire. Eppure si deve prestare attenzione a determinati luoghi, che sono caratterizzati da un tipo di inquinamento, che non permette affatto di stare tranquilli, né in tema di salute né in termini di impatto ambientale. In sostanza dei punti critici da non dimenticare.

Il mare in Sardegna: le tracce di inquinamento microbiologico in alcune località
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Il mare in Sardegna senza dubbio va apprezzato per le sue caratteristiche. Non a caso infatti Legambiente, nell’ambito della propria azione di analisi delle acque del mare sardo, ha promosso pienamente le coste della regione. Tuttavia, per mezzo dell’iniziativa Goletta Verde, sono stati segnalati dei casi di inquinamento microbiologico che va oltre i limiti stabiliti dalle norme in vigore. Il problema sarebbe determinato dalle povere strategie di depurazione alla foce di alcuni fiumi. Nell’elenco delle località interessate da questo tipo di inquinamento ambientale rientrano: San Pietro a Mare a Valeldoria, Porto Torres, San Giovanni ad Alghero, Tortolì e Quartu Sant’Elena. Si tratta di zone in cui la balneazione è vietata. Tuttavia sarebbe opportuno prendere specifici provvedimenti.
 
Il mare in Sardegna è sottoposto a dei controlli in vista della balneazione
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Ogni anno in Sardegna vengono effettuati degli appositi controlli sulle acque del mare in vista della balneazione. Il risultato porta all’individuazione di luoghi balneabili e di zone non adatte alla balneazione. Non si deve dimenticare, in tema di inquinamento del mare, che nel Mediterraneo è possibile rintracciare petrolio e plastica. In Sardegna In particolare l’analisi si basa sulla considerazione di differenti elementi, come i possibili cambiamenti della linea di costa, l’eventuale presenza di sorgenti inquinanti e le richieste avanzate da alcuni comuni. I fattori che possono incidere in modo considerevole sull’inquinamento del mare sono costituiti dagli scarichi e dalle foci fluviali. In particolare Legambiente ha rintracciato le principali cause dell’inquinamento del mare.
 
Il mare in Sardegna a Cagliari e ad Alghero
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Poco tempo fa Cagliari e Alghero sono state oggetto di alcune segnalazioni, che non avevano atto altro che contrassegnarle in maniera negativa per quanto riguarda le spiagge e le acque marine. Per ciò che concerne Cagliari si è fatto riferimento all’arenile del Poetto, dove in molti lasciavano rifiuti abbandonati sulla spiaggia. Ad Alghero invece si sarebbe verificato il problema della marea gialla, un fenomeno di eutrofizzazione che rendeva verdastre le acque. D’altronde non va dimenticato che l’inquinamento del mare è legato anche all’aumento delle zone senza ossigeno anche negli oceani.
 
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