Un ingrediente fondamentale per le tue orchidee: vedrai la differenza

Le orchidee sono tra le piante più complesse di cui prendersi cura. Non a caso per molti è davvero la prova del nove delle proprie abilità

come usare bicarbonato nell'orchidea
Orchidea – Adobe – Ecoo.it

Belle, eleganti, colorate, ma dalle molte cure richieste. In parole povere le orchidee. Queste sono infatti tra le piante più difficili da coltivare visto che hanno moltissime pretese. Dalla giusta quantità d’acqua, passando dall’umidità e alla posizione e alla pocciamatura.

E’ davvero difficile non trovare un’orchidea che non piaccia. Infatti secondo gli esperti esistono più di 750 generi. Numero che aumenta esponensialmente se poi si parla di specie visto che si raggiungono le 20mila. Per chi ha il pollice verde si tratta davvero della prova del nove. Eppure per avere una pianta sana e forte basta utilizzare un solo ingrediente. E farà tutta la differenza del mondo

Orchidee l’incredibile rivelazione

fertilizzante naturale per orchidea
Orchidea – Adobe – Ecoo.it

Ma qual è questo incredibile ingrediente capace di rendere le orchidee più sane e forti, ma soprattutto capacità di rendere unico ambiente con le loro forme? Si tratta del bicarbonato di sodio, infatti questo elemento porta tantissimi benefici alla pianta. In primis? Stimola la fioritura delle foglie rendendo i colori incredibili.

Basta solo preparare una soluzione con un cucchiaino di bicarbonato di sodio in polvere e 1 litro di acqua a temperatura ambiente. E’ bene non usare quella fredda che potrebbe portare a uno shock della pianta. Una volta aggiunti i due ingredienti e mescolati con cura, trasferite il tutto in un flacone spray. Spruzzate poi, dopo circa 1 mese della deflorazione, sulla pianta.

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Ma questo non è l’unico incredibile utilizzo del bicarbonato di sodio. Infatti questo può essere anche utilizzato come fertilizzante naturale capace di stimolare le piante e farle crescere sane e rigogliose. Basta preparare, pure in questo caso, una soluzione a base di acqua e bicarbonato e utilizzarlo per innaffiare la pianta: dalle 3 alle 4 volte dopo un mese dalla deflorazione. Non meno importante poi, – come ogni fertilizzante che si rispetti – la capacità di allungare la vita delle piante.

L’ultimo vantaggio che il bicarbonato dà alle orchidee riguarda il pH del terreno. Questo vegetale, infatti, predilige quelli acidi, il cui pH si aggira tra 5 o 6. Ma a contribuire ad aumentarlo è l’acqua utilizzata per innaffiare: questa potrebbe risultare troppo acida. L’utilizzo del bicarbonato di sodio, grazie alle sue caratteristiche basiche, abbasserà il pH del terreno.