Gatti e freddo, come aiutarli con le rigide temperature

In che modo comportarsi per arginare le problematiche legate all’argomento che lega gatti e freddo e come proteggerli

Un gatto circondato dalla neve
Un gatto circondato dalla neve (Foto Canva)

Gatti e freddo, no, non vanno d’accordo. Così come tra noi ci sono delle persone che proprio non sopportano l’inverno e le sue temperature basse, allo stesso modo ci sono dei mici che proprio non amano il grigiore dei primi e degli ultimi mesi dell’anno, il vento, la pioggia e la neve. In condizioni normali ci pensa il pelo a fare si che il rapporto tra gatti e freddo risulti essere il meno traumatico possibile. Inoltre c’è uno strato sottocutaneo che riveste i felini in maniera tale da creare una protezione ulteriore e che permette loro di trattenere la temperatura corporea sviluppata all’interno. Inoltre questa sottocute è anche impermeabile e li tiene all’asciutto.

La muta alla quale certe specie di cani e gatti sono soggette serve proprio per rinnovare queste importanti protezioni. E tale processo biologico avviene proprio prima dell’inverno, proprio per poterli aiutare al meglio. Però anche noi possiamo fare la nostra parte ed aiutare un gatto che eventualmente abbiamo in casa approntando degli appositi accorgimenti.

Gatti e freddo, i consigli per proteggere i nostri mici

Un micione con una sciarpa di lana
Un micione con una sciarpa di lana (Foto Canva)

Esistono dei veri e propri vestiti per animali, e per gatti in particolare. Si tratta di maglioncini appositamente realizzati per tenere bene al caldo gli animaletti che tanto ci rendono felici. Ma anche una alimentazione mirata avrà la sua grossa utilità nel fornire una protezione importante contro le basse temperature. Quando fa molto freddo i veterinari e gli esperti in ambito di alimentazione felina ed animale suggeriscono di fornire un maggiore apporto di calorie ai nostri gatti.

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Una cosa che va fatta non dando loro cibi più grassi bensì una frequenza accresciuta di pasti, con le crocchette in particolare. Ed è bene anche che bevano dell’acqua sempre nuova, da cambiare anche fino a due volte al giorno. Se il nostro gatto è domestico e vive esclusivamente in casa allora non ci saranno problemi. Se però è abituato ad uscire, allora sarebbe bene approntare qualche punto in cui potrà eventualmente ripararsi qualora dovesse trovare casa chiusa. Lo possiamo fare sistemando una vecchia coperta di lana in un angolo od in uno scatolone, oppure sotto ad un tavolo. Si tratta di posti che i gatti amano perché lì si sentono più al sicuro.