Esplosione nucleare: qual è il posto più sicuro in casa

Il rischio di un’esplosione nucleare, a causa della guerra in Ucraina, è sempre più forte. Se si è in casa questo è il luogo più sicuro

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Esplosione nucleare – Adobe- Ecoo.it

Durante la Guerra Fredda, il pericolo di una guerra atomica era molto reale. Sia gli Stati Uniti che l’Unione Sovietica avevano grandi quantità di armi nucleari, e i loro rapporti erano tesi a causa delle differenze ideologiche e delle rivalità politiche e militari. Ci sono stati diversi episodi di crisi nucleari, come la Crisi dei Missili di Cuba nel 1962, che hanno portato a momenti di tensione estrema e alla possibilità di un conflitto nucleare. Fortunatamente, una guerra atomica non è scoppiata e gli sforzi per la riduzione delle armi nucleari sono continuati fino alla fine della Guerra Fredda.

Ma oggi, in un momento in cui la minaccia nucleare è ancora presente nell’immaginario collettivo, la storia si ripete. Colpa – per così dire – della crisi in Ucraina alimenta le preoccupazioni della popolazione globale. La notizia che la Russia sta per equipaggiare i propri sommergibili con i potenti missili Poseidon accresce queste paure, mentre gli esperti di tutto il mondo cercano di migliorare i sistemi di difesa in caso di un peggioramento della situazione. Ma in caso di guerra atomica e di un’esplosione qual è il posto più sicuro dove proteggersi?

Esplosione atomica? Questo è il posto più sicuro

Per rispondere alla domanda, i ricercatori stanno utilizzando modelli informatici per simulare gli effetti di un’esplosione nucleare in ambienti urbani. Così da capire come si diffonde la radiazione negli edifici. L’obiettivo è quello di individuare i luoghi più sicuri all’interno delle abitazioni per sopravvivere agli attacchi. Gli sviluppi dei nuovi missili russi hanno reso questo lavoro ancora più urgente per proteggere la popolazione delle zone costiere da possibili “tsunami radioattivi“.

La rivista “Physics of Fluids” ha recentemente pubblicato i risultati di uno studio condotto dall‘Università di Nicosia, a Cipro, sugli effetti delle esplosioni nucleari sugli esseri umani all’interno degli edifici. Secondo l’articolo intitolato “Nuclear Explosion Impact on Humans Indoors” (trad. Impatto dell’esplosione nucleare sugli esseri umani all’interno), le aree intorno all’impatto vengono suddivise in tre categorie in base al livello di danno che possono subire (grave, moderato, lieve). Gli studiosi hanno concentrato la loro attenzione sulle aree moderate, in cui le radiazioni persistono per un periodo di tempo.

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Gli esperti hanno scoperto che il pericolo maggiore per la sopravvivenza umana in queste aree moderate è causato dalla rapida propagazione delle onde d’urto dovuta all’ingresso dei venti attraverso aperture come porte e finestre. Le onde d’urto vengono invece deviate dagli angoli, dalle pareti interne e dagli ostacoli presenti. Pertanto, la scelta migliore in queste situazioni è allontanarsi immediatamente dalla finestra per raggiungere il luogo più interno dell’edificio, come una stanza priva di aperture verso l’esterno, o posizionarsi negli angoli dei corridoi.