L'ultima volta c'erano Neanderthal e mammut: torna la cometa C/2022 E3 (ZTF)

La cometa C/2022 E3 (ZTF) torna nei pressi della Terra dopo un viaggio durato appena 50.000 anni. E per vederla…

come vedere cometa C/2022 E3 (ZTF) — Cometa – Adobe – Ecoo.it

Il mondo è cambiato molto negli ultimi 50.000 anni. In questo periodo, l’uomo è passato dalla vita di cacciatore-raccoglitore a quella di agricoltore e poi a quella di urbanizzato. Ci sono stati molti cambiamenti nella tecnologia, nella scienza, nella cultura e nella società in generale. Inoltre, l’ambiente naturale è cambiato a causa dell’impatto dell’uomo sulla Terra. Ad esempio, il clima è cambiato a causa dell’aumento delle emissioni di gas serra, e molti animali e piante sono scomparsi a causa dell’espansione umana e dell’attività antropica.

E chissà se dopo tutto questo lasso di tempo, la cometa c/2022 E3 (ZTF) riconoscerà il nostro Pianeta che, nel frattempo si è evoluto, cambiato. Ha conosciuto l’estinzione dei dinosauri, il progresso, le guerre, la bomba atomica e, naturalmente, l’inquinamento.

Cometa C/2022 E3 (ZTF) un ritorno atteso 50.000 anni

La cometa C/2022 E3, che ha fatto visita alla Terra circa 50.000 anni fa durante il periodo dei Neanderthal e dei mammut, sta tornando e potrebbe essere visibile a occhio nudo verso la fine di gennaio. Attualmente, è osservata da telescopi amatoriali in tutto il mondo, compreso quello utilizzato dallo statunitense Dan Bartlett, il cui scatto è stato pubblicato dalla NASA e mostra la vaporosa chioma verde, la coda di ioni e la lunga coda di polveri a ventaglio della cometa.

La cometa C/2022 E3 (ZTF) è stata scoperta il 2 marzo del 2021 dal Zwicky Transient Facility in California ed è una cometa di lungo periodo. Inizialmente, è stata identificata come un asteroide, ma ulteriori osservazioni hanno mostrato che aveva una chioma molto condensata, il che indica che si tratta di una cometa. Gli esperti dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) hanno confermato questa informazione.

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Il 12 gennaio, la cometa C/2022 E3 (ZTF) raggiungerà il punto di minima distanza dal Sole, a circa 166 milioni di chilometri di distanza. Il massimo avvicinamento alla Terra, a circa 42 milioni di chilometri di distanza, avverrà il 1° febbraio 2023. Dalla data della sua scoperta, la cometa ha aumentato notevolmente la sua luminosità ed è attualmente visibile nella costellazione della Corona Boreale nei cieli prima dell’alba. Dal 17 gennaio al 5 febbraio, la sua declinazione sarà così elevata che diventerà circumpolare, visibile in cielo per tutta la notte. Può, duqnue essere osservata con un binocolo sotto cieli scuri, come riferito dall’Unione Astrofili Italiani (UAI)

A partire dal 24 gennaio, la cometa C/2022 E3 (ZTF) potrebbe essere visibile a occhio nudo, anche se è sempre meglio fare affidamento sull’ausilio di un binocolo. L’Unione Astrofili Italiani ha specificato che con le comete il condizionale è d’obbligo, ma ha confermato che la cometa sarà ben visibile con l’utilizzo di un semplice binocolo.