Accappatoio, fai questo dopo la doccia: non puzzerà

Dopo una calda e piacevole doccia non c’è niente di peggio che asciugarsi su un accappatoio puzzolente. Ecco come risolvere questo problema

come far asciugare l'accappatoio
Accappatoio (Foto di PX41-Media da Pixabay)

L’accappatoio che puzza è una delle cose peggiori che possano avvenire dopo la doccia. Infatti dopo che siamo lavati questo viene abbandonato in bagno. Un luogo dove non si asciugherà mai del tutto ma soprattutto diverrà un ricettacolo di batteri. E al primo olezzo percepito questo viene buttato nella lavatrice ma dopo un primo utilizzo questo puzza nuovamente.

La colpa è da ricercare soprattutto nel luogo in cui viene riposto: il bagno dove, invece di asciugarsi, assorbe umidità. Un po’ come quando viene lasciato nella borsa dello sport. E qui i terribili batteri trovano spazio per riprodursi e causare il cattivo odore. Ma quindi come bisogna fare per evitare che ciò accada?

Come far asciugare l’accappatoio evitando che si formi il cattivo odore

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Donna in accappatoio (Foto di Angelo Esslinger da Pixabay)

Per evitare la formazioni di batteri e il cattivo odore è importante ricordarsi sempre di sbatterlo forte. Un’operazione da svolgere in bagno, evitando così di far inumidire altre stanze della casa. Inoltre questa mossa permette di distendere le fibre del tessuto rendendolo meno stropicciato. Un vero e proprio doppio vantaggio.

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Per quanto sia poi piacevole rilassarsi con l’accappatoio è fortemente sconsigliato tenerlo addosso a lungo. Infatti maggiore sarà il tempo che lo indossiamo e maggiore sarà il trasferimento delle cellule morte, sudore e co che sposteremo sul capo. E’ poi fondamentale evitare l’applicazione di lozioni o creme con questo ancora addosso.

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Ma come detto uno dei problemi è l’umidità durante il processo di asciugatura. Quindi se il bagno, dopo la doccia, dovesse rimanere a lungo troppo umido l’accappatoio non si asciugherà mai a dovere. Proprio per questo motivo è importante utilizzare uno stendino o una stampella e farlo asciugare, nei giorni caldi, in balcone. In inverno, invece, anche in corridoio vicino al termosifone sfruttando le correnti d’aria che si creano. Se però volete optare per il bagno aprite la finestra per far fuoriuscire l’umidità ed evitare la proliferazione dei batteri.