C’è qualcosa di tremendo che sta circolando sui social network e che riguarda il nostro Paese. Le immagini di un ragno gigante hanno spaventato tutti
Un ragno è la materializzazione dei peggiori incubi per tanti tra noi. L’aracnofobia, che è per l’appunto la paura dei ragni, è una condizione molto diffusa. E non potrebbe essere altrimenti, a giudicare dall’aspetto di alcuni di questi esseri. Al mondo esistono migliaia e migliaia di varietà di ragno, dalle forme, dai colori e dalle dimensioni più disparate. Alcuni di essi poi possono essere anche potenzialmente letali per gli uomini, come nel caso della vedova nera o il ragno eremita marrone. Ma ce ne sono diverti altri.
Quando ci capita di avvistare un ragno, in generale la nostra prima reazione è di spavento. E subito siamo presi dalla voglia di trovarci altrove, oppure di eliminare l’intruso che, chissà come, si trova ora lì sul pavimento di casa nostra. Come è facile prevedere, degli esseri così particolari possono facilmente finire anche al centro di notizie di curiosità, ed anche di cronaca. A volte ad esempio è capitato di leggere di persone uccise dal morso di un ragno. E non è tutto.
“Un ragno gigante avvistato in Puglia”, qual è la verità
Infatti è facile incappare anche in delle notizie al limite – se non oltre – del verosimile. Nel corso degli ultimi tempi in diversi si sono imbattuti in una notizia che riferiva della presenza di uno spaventoso ragno, dalle dimensioni di un cagnolino. E ci si è chiesti se davvero al mondo potesse esistere un mostro del genere. L’immagine ritratta nelle foto in allegato ricordavano molto da vicino i famosi “facehugger” visti nella saga cinematografica “Alien“.
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Si trattava di esseri aracnidi che infettavano gli umani od altre specie viventi attaccandosi ai loro volti, per dare così origine allo Xenomorfo protagonista proprio di “Alien”. Ebbene, è tutta una bufala. Una fake news scoperta da alcuni esperti e confermata da diversi etologi, entomologi ed aracnologi nello specifico. Su Facebook qualcuno ha diffuso la fake news della presenza di questo mostruoso ragnone in Puglia, “dove probabilmente è arrivato via nave da qualche altro continente”. Nulla di questo corrisponde al vero, e per fortuna, viene da dire.