Il commercio degli animali, spesso e volentieri, è un territorio misterioso e crudele: il caso dello strano odore proveniente da una casa.
Il tutto viene scoperto quando una persona, attirata da uno strano odore proveniente dalla casa accanto, decide di contattare la Polizia. Gli agenti accorrono sul luogo e fanno irruzione in un appartamento. Quello che scoprono è decisamente assurdo, e fa riflettere sul lato misterioso e crudele del commercio degli animali, a volte capace di raggiungere inauditi picchi di insensatezza.
A volte, la ricerca ossessiva del profitto scatena eventi inspiegabili, che lasciano a bocca aperta. Ne avevamo parlato tempo fa, con la storia delle tartarughe marine vendute nei mercati, per essere liberate in mare, ma che poi vengono nuovamente catturate, per poi essere rivendute, in un circolo infinito e crudele. Questa storia, invece, è accaduta recentemente in Madagascar.
La storia assurda: sentono uno strano odore provenire dalla casa accanto e chiamano la Polizia
In Madagascar, una famiglia sente un odore pungente provenire dalla casa accanto. Un odore che si diffonde da giorni e giorni, e che non accenna a diminuire. I vicini, inoltre, non si fanno vedere, perciò l’unica soluzione è quella di contattare le Forze dell’Ordine, e richiedere un intervento urgente.
La piccola villa che gli agenti di Polizia esaminano è vecchia e fatiscente, ma a colpire i loro sguardi è la situazione disastrosa al suo interno. Praticamente, ogni ambiente dell’abitazione è pieno di tartarughe di terra, talmente tanti esemplari che anche per loro era difficile muoversi. Le povere tartarughe, tutte ammassate tra loro, versavano in condizioni pietose.
La situazione disastrosa: detenzione di animali da inferno
La Polizia si era ritrovata a camminare su un tappeto fitto di tartarughe, tutte accatastate in giro per le stanze della casa. Una cosa mi vista, erano ovunque: in cucina, in bagno, in salotto, nelle stanze da letto, nei corridoi. La Polizia ha immediatamente cercato di contattare i proprietari di casa. Alla fine, sono state contate circa 10 mila tartarughe, tutti animali maltrattati e tenuti in cattività.
Quasi 200 esemplari erano deceduti, e tanti altri erano in fin di vita. I soccorritori hanno riempito ben 6 camion per portare i rettili in salvo, tutti da trasportare in oasi protette, dato che non sono stati rilasciati in natura per motivi di sicurezza. Le Forze dell’Ordine sono riuscite a risalire ai proprietari di casa, scoprendo dei bracconieri intenti alla vendita di animali sul mercato nero.
Gli esemplari salvati sono tutti appartenenti alla specie delle Astrochelys radiata, ossia la testuggine raggiata del Madagascar. Questa specie raggiunge massimo i 40 centimetri di lunghezza ed è molto ambita tra i collezionisti di tutto il mondo. È chiamata raggiata per via dei suoi raggi color giallo/arancio che si diffondono sul guscio. Si tratta di un animale tranquillo, che può vivere anche 130 anni.
La testuggine raggiata è una specie protetta, essendo in via di estinzione, ed è severamente vietata la sua esportazione dall’isola del Madagascar. Dato l’alto rischio di tutte le testuggini terrestri, in tutto il pianeta sono state prese serie precauzioni. In Europa, ad esempio, è vietato da ormai diversi anni il commercio di tartarughe. Ma come è finita questa storia? La Polizia è risalita ai responsabili, arrestando l’intera famiglia.