L’Europa sta mettendo da parte delle scorte di impianti fotovoltaici prodotti in Cina, ma le importazioni sono molto superiori alle installazioni, rendendo la situazione problematica.
![Fotovoltaico, non così "green](https://www.ecoo.it/wp-content/uploads/2023/08/Fotovoltaico-20230828-Ecoo.it-3.jpg)
Negli ultimi anni si parla sempre di più del fotovoltaico e l’Ue sta spingendo moltissimo su questa soluzione nel segno dell’efficientamento energetico, a fronte del fatto che entro il 2030 le case dovranno diventare green, passando tutte alla classe energetica E e poi D.
In questo cambiamento che rende l’edilizia sostenibile, gli impianti fotovoltaici danno un grande supporto, visto che permettono di produrre energia, senza generare consumi, sfruttando i raggi solari. Composti dalle celle fotovoltaiche, grazie a materiali come il silicio trasformano l’energia del sole in elettricità: proprio per questo sono posti spesso sui tetti, dove il sole batte maggiormente durante l’arco della giornata.
Visti i loro tanti vantaggi, gli impianti permettono di ridurre consumi e costi delle bollette: a livello governativo si sta spingendo sul fotovoltaico con agevolazioni e bonus ad hoc, per incentivare l’installazione degli impianti.
Tuttavia non è oro tutto quello che luccica e anche questa innovazione sostenibile ha dei contro: in particolare c’è una grave criticità che sta emergendo. Scopriamo di cosa si tratta.
Fotovoltaico, emerge una grave criticità: in cosa consiste
Se il futuro sembra dover essere scritto dagli impianti fotovoltaici, al loro interno si cela un problema. E non uno di portata ridotta. Si tratta di una criticità pesante, comparsa negli ultimi periodi.
![Fotovoltaico, non così sostenibile: cosa sapere](https://www.ecoo.it/wp-content/uploads/2023/08/Fotovoltaico-20230828-Ecoo.it-2.jpg)
A rivelare questo problema è stato uno studio realizzato dalla Rystad Energy che ha evidenziato come le importazioni di impianti fotovoltaici siano molto superiori a quelli installati, creando così una situazione critica, di difficile gestione.
I magazzini europei stanno letteralmente scoppiando: sono pieni zeppi di impianti prodotti in Cina e importanti in Europa. D’altronde negli ultimi 5 anni la spesa Ue per gli impianti si è quadruplicata.
Richiesta e produzione sono in netto surplus rispetto alla loro effettiva installazione, generando così uno squilibro importante.
Impianti fotovoltaici, le importazioni superano quelli installati: la situazione
![Impianti fotovoltaici, le importazioni superano quelli installati](https://www.ecoo.it/wp-content/uploads/2023/08/Fotovoltaico-20230828-Ecoo.it-1.jpg)
Aumenta la richiesta di impianti fotovoltaici, visto che rappresentano il futuro energetico, e la loro produzione aumenta in particolare in Cina, punto di riferimento per la loro creazione in termini di efficienza e costi.
Il problema sta nel fatto che, invece, gli acquisti non crescono, creando così dei modelli che restano parcheggiati nei magazzini. Questi sono destinati a essere affiancati ad altri nuovi modelli, costantemente sfornati.
Quindi il grave rischio è di avere un eccesso di scorte di impianti a livello europeo: questi modelli sono destinati a non vedere mai la luce, restando confinati nei magazzini, non essendo mai davvero usati.
Secondo i dati, il totale degli impianti messi da parte dall’Ue vale circa 7 miliardi. Se non si riuscirà a dare il via alla loro installazione si rischiano gravi perdite. Soprattutto se questa situazione perdura, visto che gli impianti invecchiano e nei prossimi anni magari se ne vorranno di nuovi, tecnologicamente più avanzati.
Quale può essere la soluzione a tutto questo? Non esistono bacchette magiche, soprattutto per situazioni così complicate in cui sono coinvolti innumerevoli attori e fattori. Tuttavia aumentare l’interesse per il fotovoltaico facendo cresce i suoi acquirenti e incrementare le figure specializzate nella gestione degli impianti potrebbero accelerare il loro impiego, contribuendo a diminuire il divario tra scorte ed effettive installazioni.