Regole per la prevenzione degli incendi in vacanza

La prevenzione degli incendi si basa sulla messa in atto di regole fondamentali, le quali vanno rispettate soprattutto in vacanza, visto che il periodo di vacanza coincide proprio con quello della stagione estiva, in cui il caldo costituisce un fattore di rischio non indifferente per quanto riguarda l’eventualità che le fiamme divampino, distruggendo il patrimonio ambientale che si configura come una risorsa preziosa del territorio. Come fare quindi per provvedere alla tutela ambientale dagli incendi pericolosi per i boschi e i campi che presentano delle coltivazioni agricole?

Per la prevenzione degli incendi ecco le regole generali da rispettare
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Per la prevenzione degli incendi ci sono delle regole generali da rispettare. Il tutto vale sia in vacanza che durante le attività quotidiane quando ci troviamo a casa nostra. Si tratta in fin dei conti di semplici precauzioni e di prestare un po’ di attenzione, in modo che le nostre azioni non siano la causa di veri e propri atti contro la salvaguardia dell’ambiente. D’altronde in Italia le foreste rappresentano un grande patrimonio ambientale e non si deve dimenticare che le foreste costituiscono anche il patrimonio ambientale dell’Unesco. Particolare attenzione va posta all’accensione dei fuochi da campeggio o da pic-nic, anche relativamente alle aree appositamente attrezzate. Anche l’uso non controllato di fornelli in grado di produrre faville o brace possono scatenare un incendio boschivo. Inoltre bisogna stare attenti a gettare fiammiferi o sigarette accese nelle aree a rischio incendio. È importante anche cercare di evitare di inoltrarsi con l’auto nei boschi su terreni non asfaltati o parcheggiare, tenendo la nostra automobile a contatto con l’erba secca. In sostanza regole per un adeguato impatto ambientale nelle aree naturali, come quella di non abbandonare i rifiuti nei boschi dopo aver trascorso una giornata all’aria aperta, a contatto con la natura.
 
Per la prevenzione degli incendi ci sono norme anche sugli abbruciamenti
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Per una efficace prevenzione degli incendi non sono da dimenticare anche delle norme sugli abbruciamenti. Magari qualcuno, approfittando della maggiore disponibilità di tempo libero in occasione delle vacanze estive, si dedica a bruciare gli arbusti, le erbacce e i residui vegetali riscontrabili nei terreni. Un’opportuna tutela ambientale va applicata alle foreste più a rischio. A questo proposito è da tenere presente che, per compiere questi lavori, ci si deve tenere ad una distanza dai boschi stabilita dalle apposite ordinanze comunali. Le disposizioni territoriali, in genere messe a punto dalle amministrazioni comunali, stabiliscono anche le ore della giornata in cui è possibile dedicarsi alle attività di abbruciamento, diminuendo il rischio di incendi. Da questo punto di vista in genere sono privilegiate le ore che vanno dall’alba alle prime ore del mattino. Il tutto naturalmente scegliendo delle aree precedentemente ripulite dalla vegetazione e disponendo i materiali da bruciare in cumuli di ridotte dimensioni. Una volta terminato il lavoro, non ci si dovrebbe allontanare se prima non ci si è accertati del totale spegnimento del fuoco.
 
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