Il ciclamino vive un parodosso: fiorisce nel periodo invernale, ma teme le abbondanti pioggi. Proteggerlo è dunque fondamentale
Tra le piante più bele della stagione invernale c’è il ciclamino. Questa, con i suoi bellissimi colori, rallegra il balconi e i terrazzi delle piante. E’ senza ombra di dubbio una delle piante maggiormente coltivate in questa stagione. Eppure, sebbene si tratti di una pianta invernale, questa teme le abbondanti piogge.
Piogge che sono tipiche di questo periodo. E’ fondamentale ricordarsi sempre che questa è una bulbosa ed è estremamente suscetibili a bagnature inappropriate o costante visto che potrebbe far marcire il bulbo molle. Ma con per salvare la vostra pianta basta solo proteggerla. Un processo molto facile.
Proteggi il ciclamino dalla pioggia
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L’azione più facile, per quanto banale possa sembrare, è quello spostate i ciclamini di spostarli in un luogo riparato. E’ importante, qualora doveste fare questa azione, è importante fare attenzione a non sottoporre la pianta a sbalzi termici, come portarle in casa. Il luogo perfetto dove posizionarli è una veranda o un portico. E’ importante, poi, che la zona scelta garantisca la giusta luce e che non assorbano troppa acqua.
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Per proteggere i ciclamnini e tenerli all’asciutto si possono poi utilizzare dei teli in plastica che evitano di far bagnare la chioma e il marcire dei bulbi. Coprendoli si terriccio non si riempirà d’acqua favorendo poi il drenaggio. Inoltre questa soluzione è perfetta anche in caso di grandine o neve.
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E’ inoltre fondamentale assicurarsi che il terriccio sia molto drenante così da evitare i possibili ristagni d’acqua e il conseguente marciume. Il terreno, una volta bagnato, non si deve compattare così da non avere effetti controproducenti.
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Se, purtroppo, la pioggia vi ha preso in contropiede è importante quanto fondamentale, controllare lo stato del ciclamino. Se il terreno dovesse essere troppo bagnato è importante procedere al rinvaso. In questo caso andrà portato all’asciutto. L’apparato radicale, poi, dovrà essere tirato fuori dal vaso e ripulito bene con un fungicida, così da evitare lo sviluppo di eventuali infezioni. Successivamente sarà importante utilizzare una miscela asciutta e ben drenante e portarla al pianta al coperto. Inoltre sarà importante evitarlo di bagnarlo non fino a quando le foglie non risulteranno, al tatto, meno carnose.