Le Pietre di Carnac costituiscono un complesso megalitico fra i più esteti al mondo. Il sito comprende 3.0000 monoliti risalenti a circa 6.000 anni fa.
Oggi parliamo di un sito da anni oggetto di miti e superstizioni per via del potere suggestivo ed esoterico di cui è provvisto: le pietre di Carnac. Questi enormi monoliti sorgono lungo la costa della Bretagna, nell’area sita a sud-ovest della Francia. Allo stesso modo che per l’altro celebre sito archeologico, Stonehenge, non è chiara la funzione che queste enormi pietre svolgessero in passato e neppure il perché della loro particolare e per nulla casuale disposizione.
Le pietre di Carnac sono antiche di 3.000 anni pertanto è altamente probabile che la loro disposizione risalga direttamente al neolitico, periodo storico in cui l’agricoltura non era ancora una pratica giunta nelle terre francesi. Una data più precisa attesta la comparsa delle pietre di Carnac al 4.500 a.C, tuttavia la disposizione nel luogo attuale è più comunemente associata al 3.300 a.C.
Pietre di Carnac: un altro mistero irrisolto della storia
Partiamo da un fatto, rispetto alle forse più celebri pietre del complesso di Stonehenge, nel sud dell’Inghilterra, quelli di Carnac sono megaliti ancora più antichi situati nel sud della Francia. Queste ultime risalgono infatti al 4.500 a.C. mentre le pietre di Stonehenge furono costruite in fasi alterne dal 3000 al 2000 a. C. I due siti hanno in comune il mistero che aleggia attorno al loro senso e al loro uso su cui da anni studiosi e archeologi si interrogano senza sosta.
Il complesso di monoliti che prende il nome di “Pietre di Carnac” si estende per 3 km circa e rappresenta la collezione di pietre più ricca e antica al mondo. Il numero complessivo delle pietre si aggira attorno ai 3000 pezzi tutti realizzati e scolpiti in granito ottenuto nell’area limitrofa. Altre pietre tuttavia provengono dalle cave di Le Manio, a 40 km dal sito, ubicate nella parte orientale della località.
Il mistero si infittisce: i megaliti rispettano alcuni parametri predefiniti
La disposizione delle pietre è in successione ordinata e gli studiosi hanno potuto ravvisare tre specifiche categorie di forma e allineamento in cui raggrupparle. Ciò è stato reso possibile dalla non uniformità di perimetro e allineamento di tutte e 3000 le pietre. Le 3 categorie di suddivisione prendono il nome di: Le Ménec, Kermario e Kerlescan.