Petrolio, conto alla rovescia: tra quanti anni finirà

Il petrolio è la principale fonte di energia al mondo coprendo il 40 % del fabbisogno mondiale. Ma quanto ne rimane ancora?

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Pozzi di petrolio (Foto Adobe)

Il petrolio greggio è un liquido denso dal colore variabile dal giallo-bruno al nerastro e si estrae dal sottosuolo. A determinarne il colore è la composizione della miscela che può variare in base alle impurezze a agli idrocarburi, composti da idrogeno e carbonio, presenti in diverse e varie percentuali. Il petrolio

Negli ultimi anni il petrolio ha svolto un ruolo importantissimo nell’economia mondale sia perché è una delle più importanti fonti di energia sia perché è la materia prima fondamentale dell’industria chimica. Non a caso questo liquido copre il 40 % del consumo mondiale di energia, superando quella del carbone, del gas naturale e dell’energia idroelettrica. Ma quanto petrolio rimane al mondo? Per quanti anni ancora si potrà contare sull’estrazione dell’oro nero?

Quando finirà il petrolio?

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Una piattaforma petrolifera in mezzo al mare (Foto Adobe)

Da quanto è entrato in funzione il primo pozzo petrolifero, nel lontano 1859, fino ad oggi sono stati consumati 845 miliardi di barili di petrolio pari a 4.860 miliardi di miliardi joule. L’oro nero, da sempre, è venduto in barile e ognuno di questi contiene 159 litri. L’80 % della produzione, poi, proviene da giacimenti di petrolio scoperti prima del 1973.

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Trovare nuovi giacimenti è davvero difficile, e gli ultimi scoperti si trovano in regioni con condizioni climatiche molto rigide o in fondo agli oceani. Alla fine dello scorso secolo i pozzi di estrazione dislocati in tutto il mondo erano circa un milione e producevano 25 miliardi di barili. Secondo i dati analizzati dalle grandi compagnie petrolifere dicono le riserve mondiali ci sarebbero ancora riserve tra i 1000 e 1800 barili. Ovvero un lasso di tempo variabile tra i 40 e gli 80 anni.

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Per evitare una grave crisi petrolifere le grandi compagnie stanno valutando e studiando la possibilità di rinnovare le riserve esistente. Quel che è sicuro che bisognerà cercare e individuare sostanze che dovranno sostituire il petrolio.  Gli ultimi studi, infatti, hanno ad esempio permesso di ottenere l’idrogeno dal gas metano: una scoperta molto importante visto che l’idrogeno è considerato da molti la risorsa del futuro. A svolgere un ruolo importante sarà la ricerca scientifica e le nuove tecnologie: queste avranno il compito di trovare soluzioni al problema energetico ai problemi che nasceranno dalla metà di questo secolo.