Orto, il terreno sabbioso è ottimo per questi tipi di ortaggi

Ogni terreno è differente per composizione, pH. Caratteristiche che rendono la terra migliore per una determinata coltivazione. Ecco quelle per il sabbioso

cosa si può coltivare in un terreno sabbioso
Un terreno sabbioso (Foto Adobe)

Coltivare è una vera arte. Una conoscenza che ha da sempre accompagnato la storia dell’essere umano nel corso sei secoli e dei millenni. Proprio grazie alla coltivazione, le prime popolazioni girovaghe hanno deciso di fermarsi in un determinato luogo sviluppando così l’agricoltura. Anno dopo anno questo processo si è evoluto, migliorato, dettando delle regole nuove. Basti pensare come è cambiato il lavoro tramite l’invenzione dell’aratro o della ruota. Ma anche della conoscenza di questa scienza.

E proprio grazie alla scienza si è scoperto che i terreni non sono tutti uguali. E ognuno di questi ha delle determinate caratteristiche: acido o basico in base al valore del pH, ma anche argilloso, limoso, sabbioso. Tutti elementi che possono condizionare la coltivazione di piante e ortaggi. Ma cosa si può coltivare in un terreno sabbioso? Quali ortaggi lo prediligono?

Terreno sabbioso, cosa coltivare

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Ortaggi (Foto Adobe)

Il terreno sabbioso è caratterizzato dall’essere molto sciolto, merito soprattutto della sabbia che è la particella di dimensione maggiore che compone la tessitura del suolo. La loro caratteristica è dunque l’alta concentrazione di sabbia, ma anche di povera di elementi nutritivi e non trattengono molta acqua. Di conseguenza questa terra deve essere irrigato spesso e necessita di una letamazione sostenuta per apportare sostanza organica o il compost. L’utilizzo di questi permette di attenuare i difetti del terreno sabbioso.

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Questo tipo di suolo si secca molto facilmente e per questo motivo richiede frequenti irrigazioni che però ha il difetto di impoverirsi molto rapidamente perdendo tutti i nutrimenti. Al tempo stesso il grande vantaggio è la capacità di restare sciolto per lungo tempo senza compattarsi. Tutto ciò permette di lavorarlo facilmente, evitando di doverlo vangare di continuo. Altro vantaggio è la capacità di drenare molto bene l’acqua in eccesso senza formare ristagni e, soprattutto, si asciuga in fretta.

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Queste caratteristiche rendono il terreno ideale per la coltivazione dell’aglio, della cipolla, del peperone, di scalogno, del pomodoro, della melanzana, della carota, dell’anguria, della patata, del finocchio e persino della fava. Ma anche di carote e rapanelli.