Orto, perché il terreno sabbioso è ottimo in caso di pioggia

Come è noto, esistono tantissime tipologie di terreno, ognuno con i suoi pregi e i suoi difetti. Ad esempio quello sabbioso è perfetto in caso di pioggia…

caratteristiche terreno sabbioso
Una vanga nella terra

Al mondo esistono tantissime tipologie di terreno. Non è una novità. Ogni terriccio ha le sue peculiarità e caratteristiche che lo rendono poi ideali per determinate caratteristiche che variano sia in base al pH del terra, sia per la tessitura, ovvero un parametro fisico che riguarda la dimensione media delle particelle ce compongono la terra del campo.

Un terreno sabbioso contiene tra il 70% e l’80% di particelle a grandi dimensioni, ovvero comprese tra gli 0.02 e i 2 mm di diametro e vanno dalla sabbia più fine a quella più grossa. Per conoscere poi la tessitura della terra, cosa aspettare dalla coltivazione delle nostre piante basta poi una valutazione empirica: è molto facile da lavorare, non richiede l’uso della vanga. Ma soprattutto è ottimo in caso di pioggia.

Come si riconosce un terreno sabbioso

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Agricoltore che controlla lo stato del terreno (Foto Adobe)

Come già detto il terreno sabbioso ha il grande vantaggio di essere molto facile e leggero da lavorare. Caratteristica che lo hanno anche ribattezzato come “terreno sciolto”. Ma soprattutto non richiede l’uso della vanga. Per affinarlo bastano solo delle energetiche zappate e livellarlo. In alternativa si può allentare con la forca foraterra.

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Altra caratteristica di questo suolo è la presenza di macropori, ovvero dei pori grandi che rimangono tra una singola particella e l’altra nei quali circola l’aria. Una caratteristica molto importante che permette di rendere il terreno ben ossigenato e soprattutto le radici non soffrono di asfissia radicale.

Ma la più importante caratteristica è un’altra, ovvero al capacità, dopo una pioggia forte, di asciugarsi rapidamente. Questo permette non solo di lavorarlo molto presto senza dover aspettare a lungo, ma soprattutto evita la presenza di pozzanghere che possono far marcire le radici e diffondere malattie fungine alla pianta.

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Questa natura sciolta lo rende dunque ideale per coltivare gli ortaggi a radice come le carote e i rapanelli. Ma la caratteristica di asciugarsi molto rapidamente ha un lato negativo: il terreno tenderà a seccarsi molto velocemente e dunque richiede frequenti irrigazioni, ma non solo perché si impoverisce anche di nutrimenti.