L’orchidea ha i rami secchi, come faccio per curarla?

Tante volte l’orchidea potrebbe apparire sofferente e bisognosa di cure, se ad esempio ha i rami secchi nulla è perduto se procedete in questo modo. 

seconda vita orchidea
Orchidea Bianca (Pixabay) – Ecoo.it

Una delle piante maggiormente ambite dagli esperti del giardinaggio è l’orchidea. Sarà quel vasto ventaglio di colori che la Natura offre, donando infiniti piaceri cromatici o sarà quel suo inconfondibile portamento degno della sua funzione di abbellire casa. Ogni angolo domestico arricchito dalla presenza dell’orchidea, ne esce sprizzante di bellezza e vivacità.

Questo dettaglio spiega altresì perché l’orchidea sia la fortuna dei fiorai perché tanti amano comprarla seppur recisa per donarla alle persone care sotto forma di bouquet o mazzo. Le orchidee sono bellissime ma anche molto delicate, i non esperti – i cosiddetti pollici neri – potrebbero riscontrare delle difficoltà nel mantenimento della stessa. Per venire in soccorso anche ai neofiti, non resta che scoprire alcuni aneddoti su come fare quando l’orchidea presenta gli steli secchi.

Orchidea con rami secchi? La soluzione

orchidea rami secchi
cesoie disinfettate (Pixabay) – Ecoo.it

Spesso può accadere che nonostante le copiose e costanti cure riservate alla pianta, questa può apparire debilitata, non in ottimo stato. Soprattutto può verificarsi di avere un’0rchidea col ramo – o stelo, per adottare il termine preciso – secco. Il motivo di questa condizione va a trovarsi nel periodo dell’anno nel quale vive la pianta, ovvero la fine della fioritura.

Lo si nota facilmente perché è una fase scandita dalla caduta dei fiori e dal successivo ingiallimento dello stelo. E’ un ciclo, i fiori cadono e lo stelo diventa giallo per poi seccarsi gradualmente. Un fattore comune che succede comunque a tutte le piante. Prima di capire però come procedere, può essere opportuno capire se lo stelo secchi completamente oppure solo in parte.

Una distinzione  importante che determina anche il modo con cui bisogna agire: se lo stelo è tutto secco vuol dire che ormai è morto e da lì non crescerà nulla, inutile tenerlo. Tagliarlo alla base è l’unica soluzione plausibile.

Stelo secco parzialmente

Può accadere invece che lo stelo in realtà non sia tutto secco ma solo una parte, questo allora indica che c’è la possibilità che lo stesso ancora ramifichi da uno degli internodi sottostanti, può riprendere a crescere. Allora a questo punto non resta che prendere delle cesoie ben disinfettate per evitare contaminazioni, si può usare la candeggina oppure l’alcool o ancora scottarle con la fiamma di un accendino.

Dopodiché praticare un taglio netto solamente nella porzione secca. In questo modo la pianta potrà dare origine ad altre fioriture. In alcuni casi può verificarsi che lo stelo vada ad ingiallirsi prematuramente e questo è un problema perché non è un evento “normale”.

E quale può essere la causa? Possono essere diversi, quali i problemi ambientali o colturali, tutti fattori che indicano che la pianta verta in uno stato di profondo stress. Può essere un brusco cambiamento climatico, si consideri ad esempio una stanza calda ed il passaggio ad una troppo fredda o viceversa. Stesso discorso vale qualora l’orchidea venisse esposta ad un cambio repentino da posto luminoso ad uno buio.