Olive bianche e olive nere: differenze e cosa sapere

Le olive non sono tutte uguali così come le loro caratteristiche nutrizionali: scopriamo le differenze tra quelle verdi e quelle nere

Olive verdi e nere: differenze
Olive verdi e nere (Foto Pixabay)

Le olive sono un ingrediente versatile e utile in cucina. Si possono utilizzare in tanti modi, mangiate da sole, come stuzzichino per l’aperitivo o insieme ad altre pietanze. Sono infatti ottime per arricchire molti piatti, come le insalatone estive o sughi per la pasta, per insaporire pane e focacce o per preparare secondi gustosi.

Qualunque sia il loro impiego, è bene sapere che ne esistono di diverse varietà. La distinzione più comune è tra olive verdi e olive nere, ma in cosa si differenziano? Cambia solo il loro impiego in cucina o hanno anche diversi valori nutrizionali?

In che cosa si differenziano le olive verdi e quelle nere?

Olive verdi e nere: differenze
Olive (Foto Pixabay)

Le olive sono il frutto dell’albero dell’ulivo, una pianta originaria del Caucaso, e diffusa da millenni in tutto il Medio Oriente e nel bacino del Mediterraneo. Esistono moltissime varietà di olive che si differenziano per forma, colore e sapore. Dalle olive, come tutti sappiamo, si può ricavare per spremitura l’olio, il condimento più utilizzato nel nostro paese.

Tra le varietà di olive, la prima distinzione è quella tra olive nere e olive verdi. Una prima differenza si ha a livello gastronomico.  Le olive nere, di solito, vengono utilizzate così come sono per condire paste e insalate, mentre quelle verdi possono essere farcite, con aglio e pomodori per lo più.

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La principale differenza tra le olive nere e quelle verdi riguarda però il metodo di raccolta: le olive verdi vengono raccolte prima che siano completamente mature, per questo la loro polpa è più soda e il loro sapore più forte. Quelle nere, invece, vengono raccolte solo a maturazione completata, ed ecco spiegato il perché del loro colore.

Nessuna differenza quindi sul piano nutrizionale. Entrambi i tipi sono ricchi di antiossidanti e possiedono proprietà antinfiammatorie, utili per il benessere dell’intestino. Quello che cambia, dunque, rimane solo il gusto e non rimane che scegliere l’oliva che più soddisfa il nostro.