Nuova Zelanda: arriva lo stop delle esportazioni di bestiame vivo

La Nuova Zelanda dice “no” all’esportazione di animali vivi: è il primo Paese al mondo ad aver preso un provvedimento del genere

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Trasporto animali vivi (Adobe Stock) – ecoo.it

La Nuova Zelanda ha ufficialmente detto “no” all’esportazione di capi di bestiame vivi. Una decisione che lo Stato insulare aveva già comunicato nell’ottobre 2022, e che lo scorso 30 aprile è divenuta legge a tutti gli effetti. Il trasporto all’estero di animali vivi, d’ora in avanti, non verrà più praticato dalle aziende site in Nuova Zelanda.

Una decisione inevitabile, volta ad azzerare i rischi connessi ad eventuali trasporti fallimentari che, anziché garantire l’arrivo dei capi di bestiame in buona salute, finirebbero invece per comprometterne persino la vita stessa. Questo, perlomeno, è quanto verificatosi nella nave bestiame Gulf Livestock 1, protagonista di un drammatico incidente avvenuto nel settembre 2020.

Oltre 6.000 bovini morti: la tragedia della nave bestiame Gulf Livestock 1

La legge varata dalla Nuova Zelanda avrebbe molto a che vedere con la tragedia della nave bestiame Gulf Livestock 1 che, nel settembre 2020, affondò tragicamente a causa dell’impatto del tifone Maysak. Nessuno degli esseri viventi a bordo del mezzo sopravvisse alla catastrofe: né i 41 membri dell’equipaggio, e né i 6.000 bovini stipati all’interno della nave. Un episodio di tale portata, ovviamente, non poté non generare l’apertura di un dibattito a cui il Governo neozelandese ha deciso di porre fine soltanto di recente.

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Nuova Zelanda (Adobe Stock) – ecoo.it

Già nel 2021 era stato lanciato un ultimatum agli allevatori: nel giro di due anni avrebbero dovuto interrompere qualunque trattativa che concernesse il trasporto di animali vivi all’estero, a fronte della tragedia della Gulf Livestock 1. A distanza di due anni – ora, cioè, che il termine fissato dal Governo è ufficialmente scaduto – nessuno potrà più esportare capi di allevamento vivi fuori dalla Nazione.

Nuova Zelanda vieta l’esportazione di animali vivi: è la prima Nazione al mondo a farlo

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Trasporto animali (Adobe Stock) – ecoo.it

Sono tristemente note le condizioni abominevoli in cui vengono trasportati gli animali destinati all’allevamento o al macello. La legge entrata in vigore lo scorso 30 aprile in Nuova Zelanda, tuttavia, è stata pensata proprio per impedire uno scenario addirittura peggiore, e cioè che centinaia di animali possano perdere la vita a causa di disastri naturali, o di condizioni di trasporto non adeguate. E non si deve escludere che, a fronte dell’esempio offerto dalla Nazione, molte altre non decidano di seguirne le orme.

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