Questa notizia sulla zucca potrebbe sorprenderti

Belle arancioni e molto saporite, le zucche sono tornate nei mercati e sulle nostre tavole. Ecco alcune cose che ti potrebbero sorprendere

varietà di zucche
Zucche (Foto di Frauke Feind da Pixabay)

L’autunno è considerato un momento non bello dell’anno: le foglie cambiano colore, le temperature si abbassano e soprattutto si torna alla normalità dopo le ferie. Ma in questa stagione la tavola si arricchisce di tanti prodotti da mangiare buonissimo. Tra queste le zucche che, oltre ad essere ricchi di sapore, sono bellissime da vedere e con il loro colore arancione portano subito il buonumore.

Le zucche, appartenenti alla famiglia Cucurbitaceae, oltre ad essere ottime da gustare sono poi ricche di antiossidanti e betacarotene. Nei nostri mercati però non esiste una sola varietà: infatti ce ne sono moltissime che variano in forme e ognuna di queste si presta per determinate e specifiche preparazioni: alcune sono meglio per i risotti, altre per le vellutate e altre ancora per dolci e marmellate.

Zucche, quante varietà incredibili e buonissime

come usare le zucche in cucina
Zucche (Foto di S. Hermann / F. Richter da Pixabay)

Elencare tutte le zucche sarebbe impossibile, e proprio per questo motivo abbiamo deciso di scrivere delle Cucurbitaceae maggiormente diffuse in Italia e le più particolari. La più nota e comune nei mercati è la zucca Moscata. Questa si può riconoscere dalla forma tondeggiante e un schiacciata. La buccia dura custodisce, poi, un sapore della polpa fresca e fruttata.

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Altra varietà è zucca Hokkaido. Questa è caratterizzata da una forma più tonda e assomiglia una grande castagna. Il colore è arancione vivo e il suo sapore è fruttato e con aromi di frutta secca. Caratteristiche che la rendono ottima per preparare la zuppa. Altra varietà di zucca è la Buttenut, il cui nome ci fa intuire che cosa ci aspetta. Questa ha un sapore burroso (Butter) che ricorda la nocciola (Nut). Dalla forma allungata questa varietà può essere mangiata anche cruda e si presta anche per tante preparazioni. E’ molta consumata in Australia e in America.

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