Tra gli indumenti che spesso spariscono in modo inspiegabile ci sono i calzini. Se questi dovessero rimanere spaiati, possono avere una nuova vita
Un must dei vestiti, che resiste ai tanti cambiamenti, sono i calzini. Uomini e donne, infatti, continuano a indossarli in continuazione. Soprattutto in inverno quando le temperature si abbassano e i piedi tendono a raffreddarsi. Inutile dire che ne esistono di varie misure e materiali: quelli classici, quelli lunghi, quelli corti (che tanto piacciono agli americani), i fantasmini. Di spugna, di cotone, cotone, microfibra e lana.
I calzini però sono vittime (per la maggior parte delle volte) della lavatrice. Questa infatti ha la capacità di accogliere due calzini e di rilasciarne uno solo. Un vero problema visto che poi si è nella difficoltà di non averne un altro singolo. Ma non solo perché, alle volte, solo uno dei due si buca o si rovina rendendone impossibile l’utilizzo. Eppure, sebbene bucati o spaiati, questi hanno ancora molto da offrire.
Calzini, come utilizzare quelli bucati e spaiati
Come detto i calzini spaiati o bucati non possono essere indossati e, qualora non si vogliano buttare non mancano le idee per utilizzarli nei modo più disperati, ma incredibilmente funzionanti. Ad esempio, nella stagione calda se il calzino, bagnato e strizzato, viene fatto indossare da una bottiglia il contenuto rimane sempre fresco. In inverno, solo però con i contenitori in vetro, eviterà che i liquido contenuto si raffreddi troppo velocemente.
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I più bravi, poi, possono trasformarli in burattini. Si tratta di un’operazione molto divertente soprattutto per intrattenere i bambini. Basta solamente cucire gli occhi, i capelli e disegnare le orecchie. Per la Pasqua, se debitamente riempiti di riso, potrete modellarli in simpatici conigli decorativi da spargere per tutta casa e per tutto il giardino.
Incredibilmente i calzini possono essere utilizzati per la pulizia della casa. Basta solo utilizzarlo a mo’ di guanto e raggiungere gli angoli più nascosti. Questo rimedio, poi, è estremamente efficace anche per spolverare le piante. Per ottenere risultati migliori è però consigliabile inumidirlo e strizzarlo per bene. Un’altra alternativa sono i cuscinetti riscaldanti, ovvero degli impacchi termici fai-da-te comodissimi per alleviare la tensione nella zona delle spalle e del collo. Naturalmente, in questo caso, è fondamentale che non ci siano buchi.
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I materiali migliori per riempirli sono il riso, il farro e i noccioli di ciliegio. In base alle dimensioni del calzino necessiteremo di una o di tre tazze di ripieno. Una volta scelto il materiale e messo all’interno basterà cucire i bordi o legarli. Per sprigionarne gli effetti riscaldatelo sul termosifone fino a quando non sarà abbastanza caldo.
Infine il calzino spaiato può diventare un ottimo elastico per capelli. Basta solo tagliarli con delle forbici ad anelli larghi circa 1 cm. Per chi dovesse avere poi tantissimi capelli è meglio tagliare anelli un po’ più grandi.