“No bassaran”: 30mila ambientalisti protestano in Francia

Proteste in Francia contro un progetto che ad avviso di alcuni movimenti ambientalisti potrebbe danneggiare le falde acquifere di una regione.

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Francia, le proteste degli ambientalisti contro la costruzione del bacino (Instagram – soulevements.de.la.terre) – Ecoo.it

Continuano le proteste e gli scioperi in Francia, dove ieri oltre due milioni di persone sono scese in piazza per protestare contro la riforma delle pensioni. Una giornata di disagi e tensioni durante la quale si sono registrati anche alcuni scontri con la polizia.

Proteste che non si limitano solo alle pensioni. In piazza, negli ultimi giorni, difatti sono scesi anche gruppi di ambientalisti che chiedono di fermare la costruzione di un mega bacino nella città di Sainte-Soline, voluto dal Governo per contrastare la siccità. Secondo gli ecologisti, però, potrebbe portare a gravi conseguenze per le falde acquifere.

Progetto grandi bacini, gli ambientalisti cercano di fermare i cantieri

No Bassaran” questo il grido di migliaia di ambientalisti francesi, riunitisi per protestare contro il Governo Macron. A portare avanti questa protesta il movimento Les Soulèvements de la Terre, ossia “Rivolte della Terra” che chiede lo stop al progetto di costruzione di un grande bacino artificiale nel territorio di Sainte-Soline, cittadina sita nella regione della Nuova Aquitania.

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Francia, le proteste degli ambientalisti contro la costruzione del bacino (Instagram – soulevements.de.la.terre) – Ecoo.it

Il progetto ha come obiettivo quello di combattere la siccità nella regione per aiutare l’agricoltura, ma secondo gli ecologisti potrebbe avere un impatto pesantissimo sull’ambiente e, nello specifico, sulle falde acquifere. Questo perché l’impianto pompando l’acqua dalle falde andrebbe a riempirsi conservando l’acqua che servirebbe ad irrigare i campi nei periodi con piogge scarse, come l’estate.

I 30mila ambientalisti vorrebbero, dunque, come riportano i colleghi di Ohga!, che il cantiere venisse fermato per tutelare l’ecosistema circostante. Quella dei giorni scorsi, difatti, non è l’unica manifestazione contro il progetto: anche nei mesi scorsi Les Soulèvements de la Terre si era riunito per protestare.

Scontri e disagi contro la riforma pensioni

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Francia, le proteste degli ambientalisti contro la costruzione del bacino (Instagram – soulevements.de.la.terre) – Ecoo.it

Una situazione sicuramente delicata per il Governo, guidato dal presidente Emmanuel Macron, che proprio in questi giorni ha assistito alle mobilitazioni di piazza contro la riforma delle pensioni con scontri, scioperi e disagi. Solo ieri sarebbero due milioni le persone scese in strada contro la riforma. Nonostante ciò, però, l’esecutivo sembra non voler fare passi indietro in merito.