Microonde, molti non lo sanno: i cibi vanno posizionati così

Sempre più persone si affidano ai prodotti congelati per conservare i prodotti alimentari e scongelarli al momento del bisogno. Una soluzione molto utile soprattutto per chi, per motivi di lavoro e di tempo, non riesce a fare la spesa quotidianamente o quasi. Ma non solo perché a surgelare i prodotti avanzati o che, essendo vicini alla scadenza, vengono surgelati per consumarli solo successivamente.

Ma per quanto esistano un elettrodomestico fantastico e utile come il forno a microonde scongelare i prodotti alimentari non è un processo da sottovalutare. Serve – si può dire – maestria nell’utilizzo e soprattutto bisogna prendere delle precauzioni. Ecco quali

Microonde e cibi surgelati: quello che bisogna sapere

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Gamberi surgelati (Foto di Tankerer da Pixabay)

E’ importante, fin da subito, ricordare che è possibile scongelare un prodotto, cuocerlo e ricongelarlo ma, al tempo stesso, è sbagliatissimo scongelare e ricongelare un qualsiasi alimento senza passare per i fornelli. Il motivo? Ricongelare un qualsiasi prodotto alimentare senza passare per la cottura può causare la contaminazione di batteri e virus, che erano in origine nell’alimento crudo.

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A -18 °C, ovvero la temperatura dello scongelamento, i microbi si arrestano. Ovvero virus e batteri non vengono eliminati. Il prodotto, una volta scongelato, ravviva questi ospiti indesiderati e con adeguate condizioni di tempo e temperatura si rimoltiplicano in maniera esponenziale diventando nocivi per la salute. Una volta cotto il prodotto i microbi si inattivano.

Per i prodotti congelati e surgelati industrialmente è importante rispettare le istruzioni delle etichette. Per i prodotti domestici è importante scongelare gli alimenti in frigorifero o nel forno a microonde. Ma attenzione a come viene posizionato il prodotto all’interno dell’elettrodomestico è infatti fondamentale lasciare almeno 5 cm tra l’alimento e le sue pareti. In questo modo il calore potrà circolare in modo uniforme.

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Non mancano le alternative come il bagnomaria, cambiando l’acqua ogni mezz’ora. E’ da evitare, a ogni costo, lo scongelamento in acqua. Infatti questa pratica favorisce la perdita dei nutrienti. Anche lo scongelamento all’esterno del frigorifero è da evitare per il forte rischio di contaminazione e crescita batterica.