Hai del lievito in casa ma non sai se è scaduto? Ti sveliamo come fare

Avere il lievito in casa è fondamentale: elemento portante di molte ricette, può accadere che sia scaduto. Ecco come capirlo grazie ad alcune dritte facili e veloci.

Lievito: cosa fare se è scaduto
Lievito (Pexels) – Ecoo.it

Fondamentale per molteplici ricette, il lievito madre è immancabile nelle cucine. Si tratta di un composto frutto della fermentazione di un impasto ottenuto unendo farina e acqua.

Al suo interno sono presenti microrganismi viventi in particolare batteri di lattici e lieviti che si nutrono di zuccheri sia semplici, sia complessi e che producono sostanze di scarto che sono imprescindibili proprio per la panificazione. Proprio per questo è perfetto per pizze, focacce, dolci e pane.

Per quanto riguarda le sue caratteristiche intrinseche si tratta di una pasta dal sapore e odore acido che tende al dolce. Dal colore bianco e avorio, ha una consistenza soffice e morbida e non è appiccicoso. Elemento cardine della dispensa, può accadere di averlo, ma che sia ormai scaduto. Ma come capirlo? Ecco alcune strategie.

Lievito in casa scaduto: cosa fare

Può capitare di avere in casa del lievito, ma non sapere se sia scaduto o meno. Per comprenderlo basta controllare il suo colore: di natura dovrebbe tendere al beige.

curare le rose con lievito di birra
Lievito di birra – Adobe – Ecoo.it

Se il colore del lievito è sul beige allora significa che non è scaduto. Se invece vira verso il grigio e presenta eventuali macchie oppure muffe significa che è scaduto e che la sua composizione è alterata.

Ma ci sono casi in cui seppur scaduto il lievito non presenta macchie e pertanto è bene mettere in altro altre strategie per verificare il suo stato.

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Lievito in casa scaduto: il trucco per capirlo

Bicarbonato al posto del lievito
Lievito-foto pixabay webandi-ecoo.it

Per essere certi se il lievito sia scaduto o meno viene in aiuto un trucchetto facile e veloce, da testare subito. Basta immergene un cubetto nell’acqua tiepida per poi aggiungere un cucchiaino di zucchero, mescolando.

Se nel liquido vengono a crearsi delle bollicine sulla superficie allora il lievito non è scaduto, in caso contrario invece non si può più usare e bisogna quindi starne alla larga.  Altro fattore fondamentale a cui prestare attenzione è l’odore: se questo è sgradevole significa che, ormai, il lievito è andato a male.