Nuova legge in Italia: vietati in casa questi animali

La legge sugli animali domestici cambia ancora: questi saranno vietati in Italia e non si potranno più allevare all’interno delle mura di casa

legge vieta questi animali in casa
Riccio (Foto da Pixabay)

Tornano dei cambiamenti in fatto di animali domestici. Questa volta riguardano delle limitazioni sulle specie che è possibile e non possibile tenere in casa: l’ultima legge ha imposto dei divieti categorici. Ecco quali animali sono vietati e non possono essere allevati all’interno delle mura domestiche.

I divieti comprendono tanto l’importazione quando la detenzione di questi animali: la Gazzetta Ufficiale ha riportato il decreto che estende la limitazione a milioni di animali venduti nei negozi e anche a quelli presenti nei circhi. Sono previste anche delle sanzioni per chiunque violerà le regole e importerà, venderà o permetterà la riproduzione di queste specie. Queste misure sono state adottate sia per evitare l’estinzione di molti esemplari a rischio, sia per tutelare la biodiversità, proteggere e rispettare gli habitat naturali degli animali.

Vietati questi animali in Italia, la nuova legge parla chiaro: previste sanzioni

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Leoni (Foto da Pixabay)

La nuova legge riguardante gli animali esotici in Italia è stata emanata il 29 luglio 2022. Prima di tutto, vieta il prelievo in natura degli animali: non sarà più possibile “portarsi via” specie selvatiche ed esotiche, prelevandole dai loro Paesi d’origine per trasportarle in Italia. Il Bel Paese è il quinto ad aver messo in atto le disposizioni europee, dopo il Belgio, Cipro, Lussemburgo e l’Olanda.

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Per sapere quali saranno gli esemplari vietati, bisognerà attendere la decisione del ministro della Salute Roberto Speranza, che avverrà entro il 28 ottobre. Il decreto conterrà una “lista nera” e una “lista bianca” che stabilirà quali animali potranno continuare ad essere importati senza alcun tipo di rischio sanitario o ambientale. Deve trattarsi di specie compatibili con le condizioni ambientali e climatiche italiane dal punto di vista fisico, biologico, comportamentale ed etologico. Comunque, rispetto all’attuale lista, saranno molte poche le specie che sarà possibile commerciare e detenere entro i confini della penisola.

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Adottare queste misure sarà sinonimo di rispetto e impegno verso la salvaguardia della biodiversità e la protezione animale. Si troveranno scoraggiati collezionisti di animali ma è necessario bloccare mode pericolose che hanno portato, secondo una stima effettuata da Euromonitor, 50 milioni di mammiferi, uccelli, pesci e rettili ad essere rinchiusi in stanze, garage e giardini. Chiunque (circhi compresi) già possedesse una specie che sarà ritenuta illegale, non potrà permettere la sua riproduzione ma sarà consentito tenerla fino alla fine del suo ciclo naturale di vita.