Inondazione improvvisa: come sopravvivere

Come sopravvivere ad un’inondazione improvvisa? Tutti i comportamenti da mettere in atto nel caso in cui si venga travolti da un fiume d’acqua

alluvioni cosa fare
Inondazioni: come difendersi? (TikTok) – ecoo.it

Nonostante l’Italia non sia una terra frequentemente soggetta ad inondazioni improvvise – i terremoti, sotto questo punto di vista, sono in grado di mietere molte più vittime e danni -, altrove fenomeni di tale entità non mancano di far sentire tutto il loro peso.

Solo nelle scorse settimane, a questo proposito, Nazioni quali India, Giappone e Stati Uniti venivano travolte dal maltempo, con episodi di inondazioni che hanno causato diverse vittime e feriti. Una calamità, quella rappresentata dalle alluvioni e dalle piene di fiumi che finiscono per straripare, che non deve stupirci al giorno d’oggi. Si tratta, infatti, di eventi assolutamente ordinari se associati agli effetti devastanti del cambiamento climatico.

La domanda che sorge spontanea, giunti a questo punto, è se sia possibile sopravvivere alla potenza dell’acqua corrente, che risulta in grado di spazzare via intere abitazioni, e persino intere città. Possiamo davvero difenderci dal pericolo rappresentato dalle inondazioni? In che modalità, e soprattutto attraverso quali tecniche? Cerchiamo di fare chiarezza sulla questione.

Pericolo inondazioni, come sopravvivere nel caso in cui si venga travolti dall’acqua: alcuni suggerimenti

Solo qualche mese fa, le immagini della pesantissima alluvione che metteva in ginocchio l’Emilia-Romagna erano rimbalzate su tutti i canali di comunicazione esistenti. Immagini di devastazione di interi campi, città ed abitazioni, nonché di vite umane che, di fronte alla furia incessante della pioggia, avevano finito per soccombere. Nonostante siano trascorse alcune settimane dai fatti, le pesantissime conseguenze generate dal fenomeno stanno ancora facendo sentire i loro effetti sulla costa, con alcune zone soggette al divieto di balneazione.

alluvioni dove ripararsi
Pericolo inondazioni: i comportamenti da attuare (TikTok) – ecoo.it

In parallelo, seppur l’Italia non sia un territorio particolarmente esposto al rischio di inondazioni, è bene sapere come bisognerebbe proteggersi di fronte ad un fiume d’acqua improvviso, la cui potenza è in grado di sradicare persino le fondamenta delle case. Innanzitutto, ancor prima di mettersi in viaggio per una qualche destinazione sconosciuta – come potrebbero esserlo una riserva naturale o un parco -, occorre informarsi rispetto ai rischi associati a quella determinata area. Conoscere il territorio che si visita, soprattutto da un punto di vista geologico e morfologico, è il primo passo per esplorarlo in modo sicuro.

Laddove ci si ritrovi nel bel mezzo di un’inondazione non prevista – e non si riesca, dunque, ad evitare di venire travolti dall’acqua -, gli esperti consigliano di aggrapparsi immediatamente a qualcosa. L’imperativo, nella fattispecie, consiste nel fare qualunque cosa pur di opporsi alla potenza della corrente, in grado di spazzare via letteralmente tutto e tutti. Aggrapparsi ad un masso, un albero o un palo, in situazioni estreme quale potrebbe essere un’inondazione, può sicuramente evitarti di essere trascinato via dal fiume d’acqua originatosi.

L’ultima regola che gli esperti in materia consigliano è forse la più banale, ma è anche quella che, laddove non si rivelassero sufficienti le altre, potrebbe garantirti la salvezza: cerca di rimanere a galla. Sforzati il più possibile di tenere la testa fuori dall’acqua, cercando di nuotare e di opporti con tutta l’energia di cui disponi all’impeto della corrente, che cercherà sicuramente di trascinarti a fondo. Sarebbero questi, a grandi linee, i comportamenti da adottare nel momento in cui si viene travolti da inondazioni improvvise.

Inondazioni, perché avvengono? Le cause a monte di questa particolare calamità naturale

visita canyon pericoli
Acqua che scorre in un Canyon (TikTok) – ecoo.it

Abbiamo già illustrato quali siano i metodi migliori per difendersi dalle inondazioni, ma ora è giunto il momento di approfondire una questione che, se possibile, appare ancor più urgente: perché si verificano? O meglio, perché la frequenza di tali fenomeni è aumentata in maniera esponenziale negli ultimi anni?

Le cause, come già ribadito più volte, sono di molteplice natura. Oltre al progressivo sviluppo urbanistico (in base al quale si continua a ricoprire la terra di cemento), si devono anche annoverare fattori quali dighe malfunzionanti, aridità del terreno – che diviene impermeabile proprio in virtù delle scarse piogge e della mancata idratazione -, nonché la possibilità che si verifichino tempeste o piene improvvise di fiumi.

Tutte queste cause, se sommate assieme, sono in grado di dar luogo a fenomeni di portata immane. Per questo motivo, è opportuno che conosciate alla lettera le regole che vi abbiamo illustrato poc’anzi, in maniera tale da scongiurare (per quanto possibile) il pericolo.