È stato assegnato il primato italiano come più grande parco agrivoltaico a un progetto nato dalla cooperazione di due grandi multinazionali
La Sicilia nuovamente teatro di progetti di innovazione legati al sole. Difatti si tratta del più grande parco agrivoltaico che sia stato mai realizzato in Italia. Era ora che si decidesse di sfruttare l’enorme quantità di materia prima, quale quella solare, preziosa indispensabile per produrre energia, in un territorio che di certo non ne ha poca. La costruzione di questo parco agrivoltaico è stata annunciata nel 2021. La sua estensione sono 115 ettari, tale da conferirgli il primato di parco agrivoltaico più grande d’Italia.
A realizzare il progetto sono state due multinazionali della portata di Amazon ed Engie. La prima, nota tutti, si occupa di settori decisamente eterogenei. La seconda, Engie Italia, è uno dei leader del settore nel mercato libero di fornitura di gas e energia elettrica. In conseguenza a questo accordo, l’energia prodotta dal parco agrivoltaico siciliano verrà utilizzata in buona parte per alimentare le attività di Amazon. Ed anche per la rete nazionale italiana.
Il più grande parco agrivoltaico italiano si trova in Sicilia
È stato annunciato punto il parco agrivoltaico è pronto. È il progetto con dimensioni più grandi di tutta la penisola. È stato costruito a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Dalle stime di Engie, Esso consentirà il risparmio di oltre 62mila tonnellate di emissione di anidride carbonica ogni anno. Ciò che lo rende speciale non è soltanto la dimensione, ma anche la tecnologia utilizzata. I pannelli solari posti a distanza al di sopra del suolo sono bifacciali, in modo tale da poter catturare sia la materia prima solare diretta, di quella indiretta. Il fatto di essere sollevate dal terreno consente la coltura sottostante di diverse specie. Tra le quali lavanda e piante aromatiche officinali.
Cosa sono i parchi agrivoltaici
Il nome parco agrivoltaico nasce dall’Unione di agricoltura e fotovoltaico. Uno dei problemi dei pannelli solari e fotovoltaici è sempre stato l’intensa occupazione di suolo che essi richiedevano. Il parco agrivoltaico è strutturato in modo tale da installare pannelli sollevati dal suolo, in modo da consentire l’agricoltura al di sotto dei pannelli stessi e non sottrarre troppo terreno alla coltivazione. Inoltre, detta dei progettisti, essi favoriscono le attività agricole, in quanto proteggono dal sole eccessivo e creano la sufficiente ombra per far crescere meglio le piante.