Grande muraglia Ming, la notizia che ha fatto il giro del mondo ha dell’incredibile. Viene creato un varco per arrivare prima a lavoro, ma come è possibile?
Immaginate che una dei beni di maggior pregio del mondo venga manomessa ed alterata nella sua struttura originaria. No, non è una barzelletta ma quanto di paradossale accaduto in Cina. Protagonisti di questa assurda vicenda due persone che sono finite in manette per aver distrutto una parte della Grande Muraglia Ming.
Tutti sappiamo quanto sia importante non solo per la Cina ma per il mondo il famoso tesoro culturale. Ma come è avvenuta questa follia? A quanto pare con un escavatore. La polizia ha scoperto il fatto lo scorso 24 agosto in una maniera alquanto curiosa, ossia hanno notato una grossa fessura nella Grande Muraglia, nella sezione chiamata 32, una porzione veramente ad oggi tenuta bene e che si trova nella contea di Youyu, siamo nella provincia dello Shanxi.
Grande Muraglia Ming, il varco che creano è assurdo
Tornando quindi alla sezione 32, chiamata così per via della presenza lungo l’area della trentaduesima torre faro, dove la muraglia entra nella contea sopra citata. Ma come hanno scoperto i protagonisti di questo atto di vandalismo vero e proprio? Seguendo le tracce lasciate dall’escavatore adoperato. I due soggetti sono originari della contea vicina, siamo nella regione della Mongolia Interna.
Trattasi nello specifico di Zheng, un uomo di 38 anni, e Wang, una donna di 55 anni. Cos’hanno in comune i due a parte la contea di origine? Il lavoro: a quanto pare infatti entrambi erano operai attivi in un cantiere nelle vicinanze ed è proprio il lavoro la causa di questo gesto assolutamente discutibile.
Dopo un interrogatorio, i due soggetti responsabili hanno confessato di aver usato l’escavatore per creare un varco nella muraglia. Il tutto allo scopo di passarci attraverso ed ottenere così una scorciatoia utile per ridurre il tempo necessario per recarsi sul loro posto di lavoro. Ed accorciare anche la fatica.
L’importanza della Muraglia
Zheng e Wang sono stati accusati di aver violato la legge penale, responsabili di aver danneggiato un importante sito culturale. Il caso è ancora in corso di indagine, intanto i soggetti sono detenuti presso il carcere della contea. La Grande Muraglia risale alla dinastia Ming quindi tra il 1368-1644. Quello che i due hanno fatto è distruggere in maniera irreparabile un pezzo di storia.