Ginestra, pianta amata ma velenosa: cosa bisogna sapere

La ginestra comune, il cui nome ufficiale è Spartium Junceum è una pianta di origini europee ma largamente coltivata nell’area mediterranea. Adatta a giardini e balconi, la ginestra si presenta come un arbusto sempreverde. I suoi fiori spuntano nel mese di giugno e la fioritura dura tutta l’estate fino ad agosto inoltrato.

I suoi fiori sono particolari e di colore giallo oro o giallo intenso. La ginestra presenta lunghi rami sottili con foglie sottili e flessibili e  i suoi fiori nascono distanziati l’uno dall’altro. La ginestra cresce spontaneamente in prati e zone di elevata altitudine. Infatti è possibile vedere questa specie anche in montagna fino a 1500 mt.

Fiore di ginestra: a cosa bisogna stare assolutamente attenti

pianta velenosa ginestra
Ginestra (Foto Pixabay)

In Italia sono presenti molte specie di piante con diversi gradi di tossicità per l’uomo. E’ importante conoscere questo fiore per le sue proprietà che vengono utilizzate anche in erboristeria e prodotti farmaceutici. Ma bisogna anche sapere che la ginestra è una pianta tossica: dal seme, alle foglie e ai fiori la ginestra presenta sostanze nocive per l’uomo.

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In particolare, la ginestra comune contiene un alcaloide, la citisina che viene utilizzata in micro dosi per gli effetti diuretici e purgativi. Ma è bene sapere che non è possibile creare in autonomia prodotti di questo tipo e bisogna essere molto prudenti. L’intossicazione da ginestra può avvenire se si ingerisce una parte della pianta. Le sue proprietà possono favorire l’insorgenza di effetti collaterali gravi: nausea, vomito, ipotensione, agitazione ed ansia ma anche portare a deliri e allucinazioni.

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Saper identificare specie di piante e di fiori soprattutto quando si è in vacanza in luoghi diversi da quelli abituali, è un metodo per evitare di incorrere in inutili rischi per la salute. Se si entra in contatto con una ginestra, è bene procedere ad un efficace lavaggio delle mani ed evitare di toccare bocca, naso e mucose interne. Lavare le mani e disinfettarle con del gel è fondamentale per evitare ulteriori rischi per la salute. In ogni caso è bene consultare un medico o rivolgersi al primo pronto soccorso disponibile per ridurre gli effetti sul proprio corpo.