Ghiaccio nel frigorifero: quando bisogna preoccuparsi

La formazione di ghiaccio nel frigo è un’eventualità molto comune. Quali sono le pratiche errate e come evitarne la formazione

ghiaccio nel frigorifero pericoloso
Ghiaccio nel frigorifero (Foto Adobe)

Il frigorifero, specialmente i modelli meno all’avanguardia, può creare ghiaccio all’interno, anche se la temperatura interna non viene tenuta al massimo. Il fattore principale è lo scarto termico tra interno ed esterno del frigo. Da ciò ne consegue che in estate è più frequente questo problema. Il ghiaccio nel frigo può rendere più vulnerabili gli alimenti, facilitandone la degradazione anzitempo. Con il frigo ghiacciato la temperatura interna subisce sbalzi termici che non fanno bene alla conservazione adeguata del cibo.

Di conseguenza, se c’è presenza di molto ghiaccio in frigo, è consigliabile non lasciare troppo tempo gli alimenti più facilmente degradabili, come carne, pesce e latticini freschi. La scarsa manutenzione del frigorifero può essere un altro fattore determinante per la formazione di ghiaccio. Ad esempio la pulizia dell’elettrodomestico, che andrebbe fatta frequentemente.

Ghiccio nel frigorifero, come evitarlo

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Ghiaccio nel frigorifero (Foto Adobe)

I fattori determinanti per la formazione di ghiaccio nel frigo sono:

  • Temperatura esterna: quando nella stanza in cui si trova il frigorifero la temperatura è molto elevata, come capita in estate, c’è poca areazione e molta umidità. Il compressore è sottoposto a uno sforzo maggiore. Da qui la conseguente formazione di ghiaccio;
  • Cibi caldi: un errore molto frequente. Non si devono inserire cibi caldi nel frigo che aumentano la condensa;
  • Apertura delle porte: quando si ripone la spesa, molte persone lasciano il frigo aperto per tutta l’operazione. Niente di più errato. È preferibile aprire e chiudere lo sportello più volte piuttosto che lasciarlo aperto. Oltre al consumo di energia elettrica, lo sportello aperto può portare anche al deterioramento dell’elettrodomestico.
  • Regolazione del termostato: è importante settare l’elettrodomestico sulla giusta temperatura. Solitamente il frigo dovrebbe essere impostato tra i 4 e i 5 °C, mentre il congelatore a -18 °C. Se la temperatura viene regolata in maniera errata, si può verificare una formazione anomala di ghiaccio.
  • Guarnizioni rovinate: affinché il frigo funzioni in maniera ottimale, dev’essere isolato dall’esterno. È fondamentale quindi controllare che le guarnizioni svolgano il loro compito;
  • Canale di scarico: serve a far defluire l’acqua che si accumula sulla parete. Quando è ostruito dalla sporcizia, per esempio, non funziona correttamente e facilita la formazione di ghiaccio;
  • Conservazione degli alimenti: anche il modo in cui vengono conservati i cibi ha un certo peso. Infatti, se gli alimenti non vengono sigillati ermeticamente possono contribuire ad aumentare il livello di umidità all’interno del frigo e a creare la condensa.

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In definitiva tutti questi accorgimenti sono essenziali per evitare la formazione di ghiaccio. Controllo dell’elettrodomestico, controllo della temperatura e dell’umidità. Se il ghiaccio sulla parete è troppo vicino a cibi rischia di ghiacciarli a loro volta, rovinandone la conservazione.