Gatto murato vivo, atto intimidatorio dei poligami negli USA

gatto murato vivo
Un gatto murato vivo. È questa la terribile sorte toccata ad un povero animale negli Stati Uniti. Il gatto è stato rinchiuso in un blocco di calcestruzzo in un giardino. Il gesto orribile sembra che possa essere rapportato ad un atto intimidatorio compiuto dai poligami della zona contro la Chiesa Fondamentalista di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Difatti l’animale è stato trovato nella casa di un ex membro della Chiesa fondamentalista, Isaac Wyler, il quale si trova in carcere perché accusato di violenza verso due minorenni che ha sposato.

A cura di Gianluca Rini
Gli animali vengono coinvolti in queste dispute ideologiche e le conseguenze per essi sono davvero assurde. Come si fa a murare un gatto vivo, qualunque siano i principi che si vogliano affermare? Si deve essere davvero spietati per fare un’azione del genere, visto che si può parlare di una vera e propria tortura.
Un altro di quei casi di maltrattamenti di animali che finiscono con l’essere addirittura fatali. In effetti bisogna precisare che il gatto è stato ritrovato ancora in vita, ma non si è riusciti ad estrarlo dal cemento e quindi l’animale è morto.
Come si può pensare di compiere un atto di barbarie nei confronti di un povero gattino? A volte la violenza dell’uomo arriva ance a questo, non comprendendo come gli animali sono degli esseri viventi come noi, che vanno rispettati e non uccisi brutalmente.
Bisognerebbe che venissero predisposte delle leggi più severe per chi maltratta gli animali, in modo da scoraggiare le azioni frutto dell’insensibilità umana. Sul caso adesso le autorità stanno indagando, speriamo che si arrivi ad individuare il colpevole.