In futuro le nostre case potrebbero essere costruite così

Si pensa che le case del futuro possano sorgere in modo del tutto diverso da quelli impiegati ad oggi, grazie ad una scoperta che si preannuncia epocale

Un operaio festante a lavoro finito
Un operaio festante a lavoro finito (Foto Pixabay)

Le case del futuro come saranno fatte? Tra metodi di costruzione e materiali utilizzati, di sicuro le abitazioni del domani avranno più fattori che le renderanno diverse da quelle realizzate fino ad oggi. Alcuni principi di nel costruire palazzi e strutture varie sono un retaggio del passato che ci portiamo appresso da millenni. Basti pensare ai progressi ed alle invenzioni che sono avvenute in epoca romana.

Le cose però cambiano di pari passo alla tecnologia e le case del futuro seguono proprio questo passaggio, beneficiando della scoperta di nuovi ed inediti metodi di edificazione. Si pensa in particolare a come fare per rendere le tecniche di edificazione di una casa il meno possibili impattanti sull’ambiente, in tempi in cui i discorsi sull’inquinamento e sul riscaldamento globale sono tornati di voga in maniera drammatica. Ebbene, c’è un traguardo raggiunto oggi che potrebbe rappresentare lo standard un domani.

Case del futuro, le costruiremo così: che convenienza

Una casa in costruzione
Una casa in costruzione (Foto Pixabay)

A centrarlo sono stati dei ricercatori australiani della Flinders University, i quali hanno studiato dei metodi per sostituire i classici mattoni impiegando dei materiali sostenibili. Difatti l’impiego di strumenti e di materiali tradizionali come il cemento e l’acciaio porta a delle emissioni annue in tutto il mondo di circa il 15% di tutto quello che è il totale di anidride carbonica immessa nell’atmosfera. Gli studiosi hanno utilizzato olio di canola esausto, zolfo e diciclopentadiene.

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Sostanzialmente dei materiali di scarto, che non hanno quasi un costo e che si sono rivelati molto utili per realizzare dei mattoni in piena regola. Così è stato possibile unire riciclo e convenienza. Ed un ulteriore vantaggio è dato dal fatto che lo zolfo è riuscito anche a fare da collante, rendendo quindi non necessario il ricorso a malta e simili. Insomma, siamo di fronte ad un esempio di sostenibilità massima, che potrebbe realisticamente portare a cambiare le metodologie di costruzione di case, palazzi ed edifici vari nell’avvenire.