Funerali, sai perché si attende 24 ore? C’è un motivo serio

In molti ignorano perché prima di procedere con i funerali, il corpo del defunto deve attendere almeno 24 ore di tempo dal decesso. Il motivo è molto serio 

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Bara all’interno di un carro funebre (Foto da Pixabay)

Negli ultimi giorni, tutto il mondo è alle prese con le procedure del rito funebre della Regina Elisabetta II, così come richiesto dalle consuetudini del Palazzo Reale. Ebbene, la cerimonia funebre si è tenuta solamente lunedì 19 settembre, a distanza di molto dal giorno della sua morte. Solitamente, anche per coloro che non vengono sottoposti a grandi riti, i funerali si tengono non prima di 24 ore dal decesso. In realtà, c’è un motivo molto serio dietro questa prassi.

Quando una persona muore, il normale procedimento comprende alcune pratiche burocratiche, che vanno gestite anche con l’aiuto del personale qualificato di un’agenzia funebre e l’organizzazione del funerale. Per quest’ultimo, in realtà, non esiste una data precisa entro il quale organizzarlo. L’unica regola imposta dalla legge è che trascorrano almeno 24 ore dalla morte. Passato questo tempo, il medico attesta la morte e la comunica all’ufficiale di Stato Civile del Comune di appartenenza del defunto. Ma perché esattamente 24 ore?

Perché i funerali non possono essere celebrati prima di 24 ore?

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Funerale (Foto da Pixabay)

Non ci sono solo motivazioni burocratiche a far temporeggiare prima della cerimonia funebre. I funerali non possono essere celebrati prima di 24 ore dal decesso perché può trattarsi di un caso di morte apparente. Questo significa che l’essere umano dichiarato morto, in realtà è ancora vivo ed ha la possibilità di risvegliarsi. Lo stato di coma in cui giace può far scendere la temperatura corporea fino a 24 gradi, rendendo praticamente impercettibile il battito cardiaco.

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Questo procedimento di cautela è stato adottato da quando, seppur in rari casi, si sono verificati dei risvegli nelle bare. Si tratta di un fatto divenuto quasi una leggenda, ma ognuno, almeno una volta nella vita, si è posto la domanda “e se capitasse a me?”

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Ebbene, nonostante si sia trattato di rarità, è comunque accaduto. La motivazione alla base è stata proprio una sepoltura troppo precoce: al fine di evitare questo inconveniente, che comunque porterebbe alla morte (traumatica) dello sfortunato per mancanza d’aria all’interno della bara, si attende il tempo necessario per dichiarare un reale decesso.