Fulmini in spiaggia: cosa non fare mai, si rischia la vita

Fulmini in spiaggia, il grave pericolo che non tutti sanno di correre. I rischi di un temporale in questa situazione sono estremamente temibili: si può rischiare la vita

Fulmini in spiaggia
Temporale (Pixabay)

 

I recenti fatti di cronaca che hanno colpito l’Italia ricordano in modo forse indelebile i rischi relativi al temporale e più precisamente quelli determinati dai fulmini. Alberto Balocco, il presidente della storica azienda dolciaria, ha perso la vita a 56 anni a causa di un fulmine mentre si trovava nel corso di una gita in bicicletta. Si trovava con un amico in montagna, quando alla guida della loro mountain bike elettrica, sono stati colpiti da n fulmine. La perdita del grande imprenditore ha sensibilizzato tutto il territorio sul tema.

Rappresenta un’occasione importante per informarsi sui possibili pericoli causati dal temporale, ricordandosi di adottare alcuni protocolli di sicurezza in base alla propria localizzazione. Infatti, per quanto la montagna sia particolarmente esposta a pericoli, non è l’unico ambiente a determinare gravi rischi riconducibili al temporale. Un altro luogo in cui prestare massima attenzione è costituito dalla spiaggia, per la presenza di una fonte d’acqua. Vi sono alcuni particolari comportamenti da evitare categoricamente, che si rivelano temibili per la salute, tanto da mettere a rischio la vita.

Fulmini in spiaggia: cosa non fare mai

Fulmini in spiaggia
Temporale (Pixabay)

I recenti fatti di cronaca evidenziano in modo definito i rischi che caratterizzano il temporale e la presenza dei fulmini. Questi ultimi sono scariche elettriche di forte intensità, tra i 10 e i 200 kiloampere, che possono colpire il suolo in modo improvviso e violento. La montagna è forse il luogo esposto maggiormente al pericolo, ma non è l’unico ad evidenziare dei rischi. Anche gli ambienti con una fonte d’acqua, noto conduttore di elettricità, rappresentano un importante rischio. Proprio per la loro potenziale letalità, è importante conoscere i protocolli di sicurezza, al fine di conoscere gli elementi per poter gestire la situazione.

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Il mare, per il motivo sopracitato, è un luogo estremamente rischioso in caso di temporale, in quanto la propagazione di un fulmine potrebbe stagliarsi per decine di metri dal punto colpito. Proprio per questa spiegazione, esporsi al rischio di effettuare bagni in acqua in questa condizione atmosferica si rivela un rischio potenzialmente letale. Uscire dall’acqua è la prima azione da adottare, come allontanarsi da ogni oggetto metallico appuntito nei paraggi, evitando ombrelloni e altri pali. Preferibile cercare riparo in un luogo chiuso o all’interno dell’abitacolo dell’auto, con finestrini e portiere chiuse.

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Se questa eventualità non è possibile e siamo costretti a dover trascorrere un lasso di tempo in spiaggia con questa preoccupante condizione atmosferica, è necessario a questo punto adottare un comportamento preventivo nel caso si verificasse il pericolo. L’obiettivo è ridurre al minimo i danni, evitando la vicinanza con alberi, palme, o qualsiasi punto che sporga sensibilmente dal suolo, ed eliminare ogni forma di oggetto metallico che indossiamo, anche se fosse un semplice anello. Esiste inoltre una posizione di sicurezza da assumere per ridurre l’impatto della scarica elettrica sul corpo, consistente nell’accovacciarsi a piedi uniti con la testa fra le ginocchia.