Frigorifero, la temperatura ideale per risparmiare in bolletta

Un solo grado in più, impostato nel termostato del frigorifero, può portare un aumento in bolletta del 6%. Ecco la temperatura corretta

temperatura ideale frigorifero
Frigorifero (Foto Pixabay)

Le case moderne sono dotate sempre più di moltissimi dispositivi elettronici ed elettrici che, sebbene semplifichino la vita, incidono sulle bollette. Basta pensare alle televisione che, sebbene di ultime generazioni, rimangono sempre accese e l’unico modo per risparmiare è staccare la spina. Ma anche il phon che, sebbene sia molto piccolo, è un vero e proprio mangia elettricità. Così come l’asciugatrice che, soprattutto in inverno, aiuta (e molto) ad avere panni asciutti in poco tempo.

Ma è inutile negare l’utilità e l’importanza in casa di alcuni di questi. Su tutti il frigorifero che ci permette di conservare gli alimenti, crudi o cotti, per molto tempo. Staccare la spina a questo elettrodomestico non è conveniente (se non per sbrinarlo per qualche ora) e, di conseguenza, il suo utilizzo incide terribilmente sulla bolletta. Ma per avere un risparmio è importante impostare la giusta temperatura.

Frigorifero, qual è la temperatura corretta per risparmiare?

temperatura del frigorifero per risparmiare in bolletta
Frigorifero (Foto di Alexa da Pixabay)

Il frigorifero è indispensabile nelle case, ma non tutti sanno come usarlo in maniera corretta. Infatti sempre più spesso vengono commessi alcuni gravi errori. Uno dei più comuni – e spesso ignorati – è quello di aprire e chiudere lo sportello in continuazione ma anche di mettere gli alimenti alla rinfusa. E’ bene sempre ricordare, infatti, che il punto più freddo di questo è la mensola più bassa. Ovvero quella sopra il cassetto di frutta e verdura. E proprio qui è importante conservare carne e pesce. Negli altri ripiani, invece, si possono conservare pasta ripiena, formaggi. In altro, dove le temperature sono più calde si possono mettere formaggi stagionati, salumi e gli avanzi già cotti.

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Ma per avere un risparmio in bolletta con l’utilizzo del frigorifero bisogna fare un’altra cosa: regolare la temperature interna. Un passaggio davvero fondamentale perché spesso questo passaggio viene sottovalutato dai più e permette di conservare in maniera corretta gli alimenti, preservandone sia il gusto che le proprietà organolettiche. I gradi consigliati, affinché ciò avvenga, vanno da un +4°C a un massimo di +7°C.

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La temperatura ideale, per avere un risparmio in bolletta però è di 4°C. Questa, oltre a mantenere gli alimenti, permette di risparmiare sulla bolletta. Non bisogna scendere al di sotto di questa temperatura perché, altrimenti, i costi in bolletta lieviteranno senza cambiare lo status di conservazione dei prodotti che conserva. Ma attenzione a pensare che la manopola interni imposti i gradi. Infatti non tutti questi elettrodomestici sono dotati di un termometro che rilieva la temperatura. Se questo non fosse possibile, a pochi euro, è possibile comprarne uno portatile a spillone con il display che rimane esterno e può essere facilmente consultabile.