Forno statico o ventilato: quello che scegli ridurrà i costi in bolletta

Si parla spesso di forno statico o ventilato. Ma quali sono le differenze tra i due? Ma soprattutto qual è il più economico?

differenza forno statico e elettrico
Forno – Adobe – Ecoo.it

Il forno per cucinare è stato utilizzato per la prima volta migliaia di anni fa, probabilmente durante l’epoca delle società agricole antiche. I primi forni erano costruiti utilizzando tecniche semplici come la costruzione di una buca nel terreno e rivestendola con pietre o argilla, e coprendo la buca con un coperchio per trattenere il calore generato dal combustibile.

I forni moderni funzionano attraverso l’utilizzo di elettricità o gas per generare calore, che viene poi distribuito all’interno del forno attraverso elementi riscaldanti. La maggior parte dei forni moderni dispongono di un termostato per regolare la temperatura, un timer per impostare la durata della cottura e un ventilatore per distribuire il calore in modo uniforme all’interno del forno. Inoltre, alcuni forni hanno anche funzioni aggiuntive come la cottura a vapore, la cottura a microonde e la funzione di autolavaggio. Ma queste non sono le uniche particolarità di questo elettrodomestico: infatti, leggendo tra le varie ricette, si legge di usare un forno statitico o ventilato: ma  che differenze ci sono tra questi? Ma soprattutto quale consuma di meno?

Forno statico o ventilato: quale consuma di meno?

La cottura in forno statico prevede che l’aria calda rimanga all’interno del forno, senza essere spostata. Ciò significa che la temperatura all’interno del forno è distribuita in modo uniforme, permettendo una cottura uniforme degli alimenti. Quell in forno ventilato, invece, prevede l’utilizzo di un ventilatore per muovere l’aria calda all’interno del forno. Ciò significa che la temperatura all’interno del forno è distribuita in modo non uniforme, ma l’aria calda si muove continuamente, permettendo una cottura più rapida degli alimenti.

Entrambe le impostazioni hanno i loro vantaggi e svantaggi, e dipende dalla ricetta e dalla preferenza personale scegliere quale utilizzare. In generale, la cottura in forno ventilato può essere più efficace per risparmiare energia, poiché il ventilatore consente di riscaldare il forno più rapidamente e di mantenere una temperatura più costante.

Se avete notato che il vostro forno ha solo una modalità di cottura, non preoccupatevi. Potete sempre regolare la temperatura per adattarla alle vostre esigenze. Ad esempio, se la ricetta consiglia una temperatura di 180 gradi in forno ventilato, ma voi avete solo la modalità statica, potete impostare la temperatura a 200 gradi. Allo stesso modo, se avete solo il forno ventilato ma la ricetta richiede una cottura in forno statico, potete semplicemente alzare il termostato di 20 gradi.

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E come impatto sui consumi energetici? Quale tipologia di cottura permette di risparmiare di più? Indubbiamente il forno ventilato! Una volta raggiunta la temperatura stabilita, infatti, questa modalità consente una cottura più omogenea e veloce rispetto all’altra, non solo. Come già specificato, consente di preparare più cibi alla volta, consentendoci significativi vantaggi anche in termini di bolletta.