I carabinieri hanno condotto un’operazione nella mattinata di oggi che ha portato ai domiciliari due dirigenti scolastici ed una dipendente di un negozio.
![Palermo arrestata preside Lo Verde](https://www.ecoo.it/wp-content/uploads/2023/04/Scuola.jpg)
All’alba di questa mattina, un’operazione eseguita dai carabinieri di Palermo ha portato all’arresto di Daniela Lo Verde, preside della scuola Giovanni Falcone, del vicepreside Daniele Agosta e di una dipendente di un negozio di elettronica.
I tre sono finiti agli arresti domiciliari con le accuse di peculato e corruzione. Secondo quanto riscontrato dagli investigatori, i dirigenti avrebbero dichiarato il falso per ricevere finanziamenti Pon e avrebbero affidato in esclusiva la fornitura di materiale elettronico ad un negozio ricevendo in cambio dispositivi.
Palermo, operazione dei carabinieri: ai domiciliari la preside Lo Verde
Daniela Lo Verde, preside della scuola Giovanni Falcone, sita nel quartiere Zen di Palermo, e nota esponente antimafia è finita agli arresti domiciliari con le accuse di peculato e corruzione. Ai domiciliari anche il vicepreside dell’istituto Daniele Agosta ed una dipendente di un negozio di elettronica, Alessandra Conigliaro.
![Palermo arrestata preside Lo Verde](https://www.ecoo.it/wp-content/uploads/2023/04/Carabinieri-2.jpg)
L’operazione dei carabinieri del capoluogo siciliano, ribattezzata “La coscienza di Zen-O”, in riferimento proprio al quartiere palermitano dove si trova la scuola, è scattata questa mattina all’alba. Dalle indagini, durate oltre un anno, come riportano alcune fonti locali la redazione di Tgcom24, sarebbe emerso che i dirigenti avrebbero attestato il falso per ottenere dei finanziamenti destinati ad alcuni progetti Pon che non sarebbero stati mai realizzati o realizzati in parte.
Inoltre, i militari dell’Arma avrebbero individuato all’interno dell’ufficio della preside un’ingente quantitativo di prodotti alimentari e dispositivi elettronici che erano destinati agli alunni della scuola, ma prelevati dai dirigenti per le loro necessità. Alcuni prodotti della mensa sarebbero stati portati anche a casa dalla preside.
Circostanze emerse dalle immagini riprese da alcune telecamere nascoste piazzate nell’istituto e dalle intercettazioni.
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Accordi con un negozio per la fornitura di materiale elettronico
![Palermo arrestata preside Lo Verde](https://www.ecoo.it/wp-content/uploads/2023/04/Carabinieri.jpg)
Infine, secondo gli inquirenti, riporta Tgcom24, sarebbe stato riscontato il fatto che i dirigenti avrebbero preso degli accordi con un negozio di materiale elettronico per la fornitura scolastica ricevendo in cambio dispositivi, come tablet e smartphone.
La preside Lo Verde, che era stata anche insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica, era molto nota in città per il suo impegno contro la mafia e le battaglie per la legalità