Digitale terrestre, ecco dove gettare i vecchi televisori

Dal 15 ottobre 2021 l’Italia ha avviato a un percorso che porterà a un progressivo switch-off delle vecchie televisioni entro gennaio del prossimo anno. Un processo che porterà a salutare entro sei mesi le televisioni con codifica video basata su standard MPEG-2 favorendo quelle nuove basate l’MPEG-4. Un modo in cui verrà migliorata la qualità del video grazie anche all’introduzione dell’ultra definizione 8K, con una risoluzione 8192×4320.

Il DVB-T2 permetterà di migliorare di conseguenza la trasmissione dei dati digitale, occupando anche meno spazio sulla banda. E proprio per questo motivo le grande catene di elettrodomestici stanno promuovendo offerte per cambiare il proprio televisore. Ma chi dovesse cambiare la propria tv, dove dovrà buttarla? 

Switch-off, dove buttare la vecchia televisione

nuovo digitale terrestre dove buttare vecchia televisione
Una televisione abbandonata (Foto di Michael Schwarzenberger da Pixabay)

L’interrogativo su dove buttare le vecchie televisioni affligge molti. Per quanto non dovesse scontato, ma per molti non lo è, non va buttato nei cassonetti sotto casa. Infatti, così come tutti gli elettrodomestici come frigoriferi, forni a microonde, pc, e naturalmente tv rientrano nella categorie RAEE, ovvero rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

A regolamentare lo smaltimento di questi oggetti è stato il Decreto Legislativo 151 del 2005, che gli ha dotati dello status di rifiuti speciali e per ciò dovranno essere buttati nelle isole ecologiche. In questo luogo le tv saranno poi mandate nei corretti impianti di trattamento dove verranno smontate le sostanze all’interno delle televisori dove verranno poi riciclate.

Portare però una vecchia tv, vecchie o rotte, alle isole ecologiche non è per tutti un’operazione facile. Non a caso in molte case ci sono ancore televisori a tubo catodico molto pesanti da trasportare. Per questo molti comuni italiani hanno creato la possibilità di ritiro dei televisori e degli altri rifiuti RAEE direttamente a casa.

Leggi anche: Microonde: mai inserire questi recipienti al suo interno

Leggi anche: Lettiera gatti: dove gettarla, attenti all’errore

Per accedere al servizio basterà chiamare l’azienda di raccolta, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani della propria città per prenotare e concordare il ritiro al piano o sotto casa dell’elettrodomestico. Un servizio che può è garantito a tutti gli elettrodomestici che rientrano nelle cinque categorie RAEE: R1 freddo e clima, R2 grandi bianchi, che comprende asciugatrici, lavatrici, lavastoviglie ecc, R3 tv e monitor, R4 piccoli elettrodomestici e R5 sorgenti luminose.