Concimi, ne esistono tanti naturali ed economici: quali sono

E’ importante sapere che la concimazione, la potatura e le irrigazioni sono elementi fondamentali di una buona riuscita di giardinaggio. Concimare la terra, le piante verdi e quelle da fiori rende molto più semplice il lavoro della pianta che avrà delle buone fioriture nella stagione primaverile.

La concimazione va eseguita regolarmente e ogni pianta ne richiede una specifica. L’indicazione, però, è di utilizzare sempre concimi e fertilizzanti a base naturale. L’orto o semplicemente gli alberi da frutto potrebbero produrre ortaggi o altri alimenti contenenti al loro interno elementi tossici del fertilizzante usato. Questi concimi apportano sostanze nutritive senza eliminare la biodiversità presente naturalmente attorno alla vita di una pianta.

Quali sono i concimi naturali e come si utilizzano

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Terra concimata (Foto pixabay)

Per un orto biologico è bene utilizzare sempre concimi naturali non aggressivi. Questi rimedi sono spesso più economici dei prodotti chimici in commercio e sicuramente salvano le piante e l’uomo da brutte intossicazioni. Sono concimi che permettono di arricchire la componente mineraria del suolo e ne migliorano le condizioni e le prestazioni.

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  1. Compost. E’ un concime che migliora la fertilità stessa del suolo. E’ prodotto dagli scarti di alimenti e vegetali e naturali in decomposizione, da cui deriva il termine. Attualmente, molte famiglie che hanno un orto in casa tendono a creare il compost in un apposito contenitore in cui bucce e scarti alimentari vengono fatti macerare insieme per produrre questo eccezionale rimedio.
  2. Letame e stallatico. Sono le feci di animali da allevamento mescolate con la paglia. Il letame e in particolare lo stallatico che deriva dalle feci dei cavalli è un rimedio antico e molto utilizzato in coltivazioni ampie poichè molto efficace ed economico. Il letame, che le aziende agricole ammassano in uno stesso posto, deve macerare per almeno un mese prima di essere depositato sul terreno. Si impiega nella stagione autunnale e invernale.

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3. Sangue di bue. Un antico rimedio contadino che viene spesso offerto da vivai e negozi di piante anche per le piante da fiore. Anticamente era vero sangue di bovino essiccato. Ora si trova in commercio in polvere ed è una miscela di barbabietola ricavato dallo scarto delle radici.